Roma – L’impronta di Robert Moog, scomparso ieri all’età di 71 anni a causa di un grave cancro cerebrale, resterà per sempre sulla storia della musica contemporanea, riecheggiando attraverso le note della sua celebre creazione: il primo sintetizzatore analogico che ha rivoluzionato il mondo della musica leggera.
Un timbro difficile da dimenticare, quello tipico ed inconfondibile della tastiera elettronica Moog: la prima del suo genere, resa famosa dai Doors e dai Beatles, da Brian Eno e migliaia di altri artisti che continuano ad utilizzarla per creare musica.
Per saperne di più su Robert Moog e sul suo sintetizzatore è possibile consultare questo articolo (in inglese) dell’enciclopedia libera Wikipedia.