Al MIT si stampano robot

Al MIT si stampano robot

I ricercatori dell'istituto statunitense pensano a una "rivoluzione" nella robotica applicata alla quotidianità. Una intera filiera di sviluppo di automi con funzionalità specifiche da assemblare in 24 ore
I ricercatori dell'istituto statunitense pensano a una "rivoluzione" nella robotica applicata alla quotidianità. Una intera filiera di sviluppo di automi con funzionalità specifiche da assemblare in 24 ore

Per fare il gran salto dai laboratori specialistici alle case di tutti, sostengono al MIT, la robotica ha bisogno di una “rivoluzione” nel modo in cui i robot vengono concepiti, realizzati e programmati. E proprio a quella rivoluzione il MIT ora lavora (in collaborazione con altri atenei statunitensi) grazie a fondi stanziati dalla National Science Foundation .

robot mit

La rivoluzione robotica del MIT passa per la progettazione di robot “stampabili”, assemblati compositi scelti da un database di design predeterminati che è possibile produrre fisicamente con materiale di uso comune come oggi sono comuni i fogli di carta per la stampa di grafica e testo.

L’idea è che un utente con una esigenza specifica si rivolga al suo “centro stampaggio robot di quartiere”, ritiri il suo drone personalizzato entro le 24 ore successive e proceda a programmarne le funzionalità di cui necessita tramite un linguaggio di facile comprensione e utilizzo.

Per ora i ricercatori del MIT hanno progettato due prototipi di un “ragno-robotico” (capace di andare là dove nessuna mano umana potrebbe arrivare) e una pinza utilizzabile da chi ha problemi di mobilità. La strada per la “rivoluzione robotica” a stelle e strisce e ancora lunga, nondimeno il professore Wojciech Matusik parla di prospettiva “davvero eccitante” nel “pensare al tipo di impatto che questo lavoro potrebbe avere sulla popolazione”.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 6 apr 2012
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