AllPeers, una scomparsa prematura

AllPeers, una scomparsa prematura

Niente più P2P via browser. Niente più file sharing per le masse. Tutto finito. Ne danno il triste annuncio gli sviluppatori
Niente più P2P via browser. Niente più file sharing per le masse. Tutto finito. Ne danno il triste annuncio gli sviluppatori

Il team di progetto, rattristato per l’infausto evento, annuncia che per mancanza di peer , il servizio AllPeers non è più disponibile:

Il servizio AllPeers non è più disponibile

Suona molto funereo, ma questa è la sostanza della sorte toccata ad AllPeers , il servizio di “P2P nel browser” che, non avendo raggiunto una diffusione ritenuta soddisfacente, chiude i battenti : lo ha annunciato il CTO Matthew Gertner nel blog ufficiale dell’azienda.

Matthew Gertner “Siamo molto orgogliosi – si legge nel post – del prodotto costruito dal nostro team e restiamo convinti del potenziale dell’aggiunta di caratteristiche social come il file-sharing nel browser web. Tuttavia, non abbiamo raggiunto una crescita tale da soddisfare le aspettative dei nostri finanziatori, pertanto non possiamo continuare a mantenere attivo il servizio”.

Per chi non ne avesse seguito la parabola, AllPeers era nato come estensione di Firefox, con l’obiettivo di permettere la creazione di reti di file-sharing personali, sfruttando le potenzialità e l’affidabilità del protocollo BitTorrent.

L’idea ha attraversato molteplici fasi di sviluppo: tra le più recenti e interessanti, la possibilità di depositare file cifrati e permetterne il download a determinati utenti compresi tra i propri contatti, nonché il passaggio all’open source e il conseguente rumoroso dibattito in rete, in alcuni casi rivelatosi alquanto aspro.

Di certo il mercato del P2P – chiosa ReadWriteWeb – è un mercato duro: inserirsi è un’operazione complicata e il successo dipende da politiche di crescita e di marketing molto accurate. Una sfida intrigante ma pericolosa, come hanno scoperto, loro malgrado, quelli di AllPeers .

Marco Valerio Principato

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Pubblicato il
5 mar 2008
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