Amazon preoccupa gli editori

Amazon preoccupa gli editori

Il rischio della creazione di un controllo assoluto sul mercato degli ebook impensierisce autori e addetti ai lavori. Mentre Amazon abbassa il prezzo di Kindle 2
Il rischio della creazione di un controllo assoluto sul mercato degli ebook impensierisce autori e addetti ai lavori. Mentre Amazon abbassa il prezzo di Kindle 2

Il crescente successo della serie di ebook reader di Amazon, che ha di recente imposto un taglio di ben 60 dollari al prezzo di listino di Kindle 2, turba sogni e prospettive dei vari editori che hanno stretto partnership con l’azienda statunitense: nonostante Amazon fornisca loro accordi che permettono di guadagnare molto di più della carta stampata, il timore diffuso tra i vari editori è che Amazon riesca senza troppi sforzi a lucchettare l’intero settore e a disporne a proprio piacimento.

La responsabilità di previsioni simili sarebbe da imputarsi, secondo l’opinione degli editori, al crescente successo della serie Kindle, che potrebbe consegnare nelle mani di Amazon le redini dell’intero settore, costruendo intorno al mondo degli ebook un ecosistema simile a quello instaurato da Apple per l’accoppiata iPod/iTunes.

Ad esternare il malumore è ancora una volta la Authors Guild statunitense che per voce del suo presidente ha spiegato i motivi che generano apprensione tra gli editori: “L’intera industria del settore è un po’ nervosa riguardo a Kindle e alla possibilità che Amazon blocchi l’intero mercato degli ebook”, malumore confermato anche da un portavoce di Hachette, secondo il quale “nessuno del settore vuole che Amazon diventi l’unico posto in cui sia possibile acquistare libri”.

Nonostante ciò, è innegabile come – dati alla mano – il contratto con Amazon fornisca agli editori un certo vantaggio economico, dal momento che oltre al ricavato derivato dalla vendita in esclusiva dei diritti, agli editori viene garantito anche un guadagno di circa 2,15 dollari, ben più dei pochi centesimi a copia ottenuti con la carta stampata. Comunque, agli editori l’idea di non poter alimentare il mercato con proposte che tendano ad accrescere la concorrenza, sembra non andare giù.

Per questo motivo gli editori accolgono con interesse le proposte tecnologiche avanzate dalla concorrenza, Sony su tutte, nella speranza di rompere gli schemi di Amazon che, comunque, potrebbe rinverdire il successo a livello consumer grazie al taglio di prezzo di 60 dollari applicato al Kindle 2, il dispositivo introdotto all’inizio dell’anno che ha riscosso un notevole successo di pubblico, seppur tra polemiche e bavagli .

Vincenzo Gentile

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Pubblicato il
13 lug 2009
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