American Express, la microcarta digitale

American Express, la microcarta digitale

Si chiama Private Payments l'iniziativa della celebre carta di credito che potrebbe riuscire a convincere anche i più diffidenti che shopping online è bello e sicuro. Ci riuscirà?
Si chiama Private Payments l'iniziativa della celebre carta di credito che potrebbe riuscire a convincere anche i più diffidenti che shopping online è bello e sicuro. Ci riuscirà?

Fiato sospeso degli osservatori che attendono il mese prossimo la partenza di un nuovo servizio per lo shopping online annunciato da American Express. La celebre azienda delle carte di credito ha intenzione di varare una “microcarta digitale” per gli acquisti in rete, una soluzione che secondo i manager AmEx riuscirà a superare anche le diffidenze dei più scettici sulle tecnologie usate per gli acquisti “sicuri” in Rete.

L’iniziativa si chiama Private Payments e per il momento sarà aperta soltanto agli utenti AmEx americani. L’idea è di consentire a questi di acquistare online senza trasmettere il numero della propria carta di credito. Per ogni acquisto, infatti, il cliente ottiene un numero casuale dal sito AmEx che vale per la sola durata delle transazione e poi decade.

Il nuovo programma, che verrà lanciato insieme a nuove tecnologie che vengono proposte come “occasioni per un miglior controllo sui propri dati personali”, prevede che al momento dell’acquisto il cliente trasferisca al sito da cui intende comprare un bene o un servizio il numero casuale ottenuto da AmEx per completare il proprio acquisto. In questo modo l’addebito viene formulato all’interno del sistemone AmEx quando il commerciante invia il numero casuale dell’acquisto all’azienda. Così facendo si evita il passaggio via Rete dei numeri di carta di credito.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 11 set 2000
Link copiato negli appunti