Anonymous: Facebook ha i mesi contati

Anonymous: Facebook ha i mesi contati

Lo sfuggente collettivo di hacktivisti promette di "bombare" il social network più popolare da qui a tre mesi. Ma potrebbe anche trattarsi di una scheggia impazzita capace di fare danni tutto sommato limitati
Lo sfuggente collettivo di hacktivisti promette di "bombare" il social network più popolare da qui a tre mesi. Ma potrebbe anche trattarsi di una scheggia impazzita capace di fare danni tutto sommato limitati

Il 5 novembre, il giorno di Guy Fawkes e della Congiura delle Polveri è la data stabilita per la fine di Facebook: lo promette Anonymous, il collettivo di hacktivisti che si ispira al volto e alle gesta del celebre personaggio inglese e che dice di essere seriamente intenzionato a salvare Internet e i netizen dalla malvagità del social network in blu.

Facebook, neanche a dirlo, è stato preso di mira per le sue pratiche poco pulite a danno della privacy dei suoi utenti: il social network, questo il monito della crew, dà l’illusione della riservatezza mentre metterebbe a frutto i dati personali per farci milioni, collaborerebbe con i governi più repressivi e meriterebbe dunque di essere attaccato con una forza che sarà capace di distruggerlo una volta e per sempre.

Anonymous dice di voler liberare Internet dal male di Facebook , ma a quanto pare si tratta di una operazione che non mette tutti d’accordo all’interno del collettivo di hacktivisti: Anonops conferma di non aver approvato “ufficialmente” #OpFacebook, limitandosi a spiegare che “Anonymous è un atteggiamento mentale non un gruppo” e gli atteggiamenti mentali non hanno leader definiti.

Qualcuno che si muove dietro il nome di Anonymous vuole colpire Facebook, ma quel qualcuno non sembra poter contare sulla forza di fuoco e sulle armi a disposizione di Anonops. Stando così le cose, l’impatto della nuova “cyber-Congiura delle Polveri” contro il Re dei social network potrebbe non creare troppi disordini.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 10 ago 2011
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