Brevetti, denuncia contro Microsoft

Brevetti, denuncia contro Microsoft

Windows Mobile 5.0 sfrutterebbe almeno tre brevetti di Visto; la startup richiede i danni e il ritiro dal mercato della piattaforma Microsoft. E denuncia prima ancora di parlarne con bigM
Windows Mobile 5.0 sfrutterebbe almeno tre brevetti di Visto; la startup richiede i danni e il ritiro dal mercato della piattaforma Microsoft. E denuncia prima ancora di parlarne con bigM


Toronto – Microsoft è finita nel mirino di una nota società che l’accusa di violazione di brevetto , che richiede una montagnola di dobloni a compensazione delle violazioni e che intende fermare la diffusione del sistema operativo mobile di casa Gates.

La notizia sta sollevando molta attenzione anche perché arriva in un momento in cui le tecnologie wireless sono al centro di sfide industriali di importanza capitale, basti pensare alla querelle legale che vede NTP contro Research in Motion ( RIM ) per le licenze del servizio BlackBerry.

Ad accusare Microsoft è Visto che alla Corte Distrettuale del Texas ha raccontato le malefatte che il big di Redmond avrebbe compiuto sostenendo che oltre all’indennizzo è necessario che Windows Mobile 5.0 venga fermato e che la sua commercializzazione sia resa illegale. La nuova piattaforma, infatti, secondo i documenti depositati in procura, sfrutterebbe almeno tre tecnologie brevettate da Visto che si occupano della gestione dei dati tra server e client mobile.

“E’ nostro dovere proteggere i nostri interessi e la capacità di rimanere concorrenziali sul mercato”, ha dichiarato Brian Bogosian, CEO e presidente di Visto. “Non abbiamo avuto contatti con Microsoft prima di depositare l’ingiunzione perché crediamo che avrebbero dovuto preoccuparsi per tempo delle loro azioni. Si tratta di una questione di responsabilità, fondamentale per entrare in un nuovo mercato come quello del wireless mailing”.

“Fino a quando non faremo il punto sulla denuncia e sulle accuse di Visto non potremo commentare l’accaduto. Nel frattempo, sottolineiamo che Microsoft è autrice dei propri prodotti e rispetta i diritti altrui sulla proprietà intellettuale”, ha dichiarato Jack Evans, portavoce di Microsoft.

In contemporanea con la comunicazione ufficiale dell’avvenuta denuncia, Visto ha confermato di aver siglato un contratto licenziatario con NTP. Secondo Bogosian, si tratterebbe di una partnership strategica che non avrebbe niente a che fare con le cause che vedono coinvolte RIM e Microsoft.

“Microsoft in passato si è distinta per una gestione particolare della proprietà intellettuale altrui. Basta ricordare, ad esempio, quello che successe con Sun “, ha concluso Bogosian.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
19 dic 2005
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