Browser, crescono le alternative a IE

Browser, crescono le alternative a IE

Sebbene Internet Explorer rimanga il re incontrastato dei browser Web e la quota di mercato delle alternative sia una goccia nel mare, Mozilla e Netscape fanno segnare promettenti trend di crescita
Sebbene Internet Explorer rimanga il re incontrastato dei browser Web e la quota di mercato delle alternative sia una goccia nel mare, Mozilla e Netscape fanno segnare promettenti trend di crescita


Amsterdam (Olanda) – Sono anni che non si parla più di “guerra dei browser”, come ai tempi in cui Netscape dettava legge e Internet Explorer dava l’assalto al “grande vecchio”. Oggi le alternative non mancano di certo; Netscape, Opera e Mozilla, tanto per citare i più famosi, sono tutti disponibili sia per Windows che per Linux e Mac, ma per il momento devono accontentarsi di spartirsi le briciole lasciate da Internet Explorer: quest’ultimo, infatti, stringe fra le sue chele una quota di mercato che oggi sfiora il 95%.

Da quando Netscape perse la sua guerra con IE, nessun altro browser è mai più riuscito ad insidiare la posizione dell'”esploratore” di Microsoft. Non si può dire che oggi le cose stiano cambiando, ma è possibile che nel prossimo futuro lo strapotere di IE potrebbe ridimensionarsi, almeno in parte.

Secondo quanto riporta la società olandese OneStat.com , IE 6 ha rafforzato ulteriormente la sua leadership passando, in un arco di tempo che va da giugno a settembre, dal 46,4% al 52,3%. Nel contempo si è ridotta la popolarità di IE 5.5, che nello stesso periodo è passato dal 23,9% al 20,9%. Questi sono in parte conseguenza diretta del crescere della diffusione di Windows XP, che integra per l’appunto IE6: questo sistema operativo, secondo la società di ricerche di mercato WebSideStory , detiene al momento, con il 37% di share, la seconda posizione sul mercato subito dietro a Windows 98.

Il dato più interessante riguarda però Mozilla e Netscape, i due fratelloni di sangue che negli ultimi quattro mesi hanno mostrato trend di crescita che, sebbene non si possano definire eclatanti, sono certamente promettenti. Da giugno, la quota di Mozilla 1.x è infatti raddoppiata, passando dallo 0,4% allo 0,8%, mentre il neonato Netscape 7.0 è passato, nel giro di un mese, dallo 0,3% allo 0,5%. In totale, Netscape e Mozilla (tutte le versioni) totalizzano ora un 3% del mercato.

Queste percentuali sono ancora gocce nel mare se raffrontate a quelle di IE, tuttavia il trend di crescita di queste due alternative sembra destinato a puntare verso l’alto.

Opera si riconferma, con il suo 0,9%, il terzo browser più diffuso sulla piazza, ma la sua posizione, come si è visto poco fa, è messa in pericolo dallo slancio di Mozilla, un browser che rispetto a Opera ha il vantaggio di essere totalmente free.

Le statistiche fornite da OneStat.com sono state ottenute analizzando i dati di migliaia di server che utilizzano il suo software per l’analisi degli accessi e delle prestazioni di un sito Web. La ricerca si basa su di un campione di 2 milioni di visitatori provenienti da 100 paesi in tutto il mondo.

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Pubblicato il 2 ott 2002
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