Bucata ADDR.com, partono i furti

Bucata ADDR.com, partono i furti

Sarebbero 46mila gli account sottratti (con dati di carte di credito, password e accessi ai siti) al provider di servizi Internet tra cui hosting di siti web. Non solo, quelle carte di credito già vengono utilizzate illecitamente
Sarebbero 46mila gli account sottratti (con dati di carte di credito, password e accessi ai siti) al provider di servizi Internet tra cui hosting di siti web. Non solo, quelle carte di credito già vengono utilizzate illecitamente


New York (USA) – Un nuovo crack contro un’azienda che offre servizi Internet sta causando danni ai suoi clienti, titolari di account di accesso alla gestione di siti web e di numeri di carte di credito che sarebbero già in circolazione nell’underground del cracking.

A lanciare l’allarme è la MSNBC, da sempre in prima linea nell’analizzare i crack che coinvolgono carte di credito, secondo cui il provider di servizi di hosting Internet, ADDR.com , avrebbe subito una incursione andata “a buon fine” che avrebbe consentito all’aggressore di “mettersi in tasca” 46mila conti, ognuno comprensivo dei dati della carta di credito e di quelli per accedere ai siti web dei clienti.

La ricostruzione dei fatti, sui quali per il momento ADDR.com ha preferito non commentare, si è basata anche su un contatto che la MSNBC ha stabilito con il presunto cracker autore dell’attacco. Di sé, l’aggressore ha solo detto di essere olandese e di avere 26 anni e ha poi mandato alla redazione del giornale un elenco di 50 account tra quelli sottratti ad ADDR.com.

MSNBC ha inviato i dati degli account ai legittimi proprietari, molti dei quali hanno immediatamente replicato confermando che si tratta dei propri dati, quelli che erano stati da loro inseriti nei database della ADDR.com.

Ciò che è ancora più grave, e che farà riflettere l’intero mondo del commercio elettronico, è che a differenza di altri clamorosi crack, alcuni di coloro i cui dati sono stati “rubati” sembra abbiano già subito furti tramite carta di credito.

Stando alla MSNBC, sarebbero già migliaia di dollari i danni prodotti dall’operazione del criminale olandese. Il webmaster del sito Excav8tor.com, ospitato da ADDR.com, ha denunciato addebiti non richiesti sulla propria carta di credito per 3mila dollari relativi ad acquisti hardware e software. Altri hanno segnalato addebiti analoghi, nell’ordine di alcune centinaia di dollari o addirittura di diverse migliaia. Un webmaster ha scoperto, sostiene la MSNBC, che domenica si sarebbe trovato in un albergo di un’altra città dove gli è stata addebitata una stanza da 500 dollari a notte…

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Pubblicato il
4 apr 2001
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