Crusoe nell'isola degli embedded

Crusoe nell'isola degli embedded

Con il debutto di una nuova famiglia di CPU a basso consumo Transmeta punta al mercato embedded, quello dei computer di bordo delle auto, dei controlli industriali e dei dispositivi non PC. Sfida a ARM e MIPS
Con il debutto di una nuova famiglia di CPU a basso consumo Transmeta punta al mercato embedded, quello dei computer di bordo delle auto, dei controlli industriali e dei dispositivi non PC. Sfida a ARM e MIPS


Santa Clara (USA) – Dopo un 2002 in salita, Transmeta guarda al 2003 con più fiducia, e questo soprattutto grazie all’aprirsi o all’espandersi di nuovi mercati, come quello dei Tablet PC, dei server blade e dei PC compatti. A sostenere la prevista ripresa Transmeta ha ora deciso di diversificare il proprio business legato ai processori a basso consumo e varare una nuova famiglia di CPU, chiamata Crusoe SE, specificamente dedicata al mercato embedded.

I Crusoe SE, dove “SE” sta per Special Embedded, sono tecnologicamente molto simili ai modelli oggi dedicati al mercato dei notebook e dei dispositivi a basso consumo, ma più adatti ad entrare in una vasta gamma di applicazioni emebedded, come quelle legate ai settori automobilistico, del controllo industriale, degli strumenti scientifici, dei chioschi commerciali e dei POS, dove sono richiesti, oltre ai bassi consumi, anche caratteristiche quali minima emissione di calore, resistenza ad alte e basse temperature, affidabilità e aggiornabilità del firmware.

La nuova famiglia di chip offre tutto questo e, secondo Transmeta, anche qualcosa in più: rispetto ai più comuni processori embedded utilizzati nell’industria, i Crusoe SE sono infatti in grado, grazie alla tecnologia code morphing ereditata dai loro predecessori, di offrire piena compatibilità con le istruzioni x86 e con i sistemi operativi Windows e Linux.

Transmeta sostiene di aver progettato i Crusoe SE per funzionare in ambienti anche molto severi, dove la temperatura del chip può arrivare a 100 gradi. Per il futuro l’azienda conta di rilasciare versioni di queste CPU in grado di funzionare a temperature ancora più estreme e ridurre ulteriormente la generazione di calore.

I nuovi processori sono disponibili in un range di frequenze di clock che vanno da 667 MHZ a 1 GHz: per ognuno di questi modelli esiste una versione standard ed una versione a basso consumo che non richiede ventola di raffreddamento. La tecnologia per la gestione dei consumi adottata da questi chip è la stessa dei Crusoe per notebook, denominata LongRun, ed è in grado di variare dinamicamente la frequenza di clock del processore.

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Pubblicato il
8 gen 2003
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