Osaka (Giappone) – Panasonic sta per introdurre sul mercato giapponese quelli che definisce i primi dischi registrabili Blu-ray (BD-R) certificati 6X. Questa nuova generazione di supporti sarà disponibile sia nella versione a singolo layer (25 GB) che in quella a doppio layer (50 GB), ed arriverà sul mercato giapponese nel corso di luglio.
Panasonic afferma che i suoi dischi 6X possono fornire un transfer rate massimo di 27 megabyte al secondo, circa il 20% più elevato di quello offerto dai supporti DVD-R 16X. Secondo il produttore, i nuovi dischi hanno tolleranze d’errore più ampie rispetto alla generazione precedente, garantendo un’elevata qualità di registrazione anche in caso di lievi fluttuazioni nella potenza del laser.
I primi masterizzatori Blu-ray capaci di raggiungere una velocità in scrittura di 6X sono arrivati sul mercato a gennaio: al momento, però, per sfruttarne appieno le potenzialità è necessario utilizzare BD-R 4X di ottima qualità, capaci di supportare registrazioni a velocità più elevata di quella nominale.
Il colosso giapponese ha pianificato il lancio delle sue prime unità di masterizzazione Blu-ray 6X entro la fine del terzo trimestre.
La velocità di scrittura 6X è stata approvata da Blu-ray Disc Association lo scorso marzo e formalizzata nella specifica Blu-ray Disc Recordable Format 1.3. La massima velocità teorica raggiungibile dai supporti Blu-ray è di 12X, e per ottenerla sarà necessario portare la velocità di rotazione dei dischi molto vicina ai 10mila giri per minuto (RPM): oltre questa soglia, gli esperti affermano che l’entità delle vibrazioni sarebbe tale da renderne la lettura/scrittura inaffidabile o impossibile. Questo è per altro lo stesso limite che rende assai difficoltoso, per i produttori di unità ottiche, superare velocità di 20x con i DVD e di 52x con i CD.
Nel 2004 Panasonic fu la prima ad introdurre il BD-RE dual-layer 1X, un primato ottenuto anche nel 2006 con i dischi BD-R/RE 2X e nel 2007 con i BD-R 4X.