Da smartphone a netbook

Da smartphone a netbook

Qualsiasi cellulare di ultima generazione potrà trasformarsi in un portatile tuttofare
Qualsiasi cellulare di ultima generazione potrà trasformarsi in un portatile tuttofare

Se in mobilità si ha la necessità di inviare un’email piuttosto lunga o un documento importante, il touchscreen dello smartphone non rappresenta la migliore soluzione e si sente così l’esigenza di una tastiera estesa e di un monitor dalle dimensioni più generose.
Questa necessità è stata interpretata da alcuni produttori, come Motorola con Droid e Asus con soluzioni come Transformer e Padfone, che però vincolano il cliente all’utilizzo di uno smartphone in particolare e di una docking station con connettori e tecnologia proprietaria.

C’è chi ha pensato di eliminare questi vincoli e offrire una base-netbook a ogni utilizzatore, indipendentemente dallo smartphone acquistato. Il risultato è Casetop, pensato da Livi Design.

Casetop

Casetop si identifica come la possibilità di usare l’hardware di qualsiasi smartphone per “dare vita” a un netbook vero e proprio, con caratteristiche interessanti.

Infatti, una volta connesso, lo smartphone diventerà il cervello del netbook, che ne utilizzerà processore, memoria, motore grafico e touchscreen (come trackpad) per animarsi, garantendo così all’utilizzatore uno schermo da 11,1 pollici con risoluzione 720p e retroilluminazione LED, una tastiera estesa da 78 tasti, speaker stereo, un ingresso HDMI, un ingresso USB e un’uscita minijack, in uno spessore pari a meno di 2 cm.

E non è tutto: Casetop ospiterà una batteria da 56 Wh con capacità equivalente a quelle da 6 celle incluse nei notebook moderni, garantendo così un’autonomia dichiarata di oltre 30 ore. Allo stesso tempo, la connessione dello smartphone ne consentirà la ricarica, allungando così la durata del dispositivo mobile.

La compatibilità del Casetop è garantita con la maggior parte dei modelli sviluppati su piattaforma Android, con gli iPhone di diverse generazioni e con i nuovi BlackBerry basati su OS 10 . Sarà capace di lavorare anche con le console da gioco, come Xbox, Xbox 360, PS3, PS4, Wii, Wii U e a questo indirizzo è disponibile una lista dei dispositivi compatibili. Questa ampia compatibilità sarà garantita dagli ingressi HDMI, MHL o Micro USB con cui sarà possibile collegare lo smartphone a Casetop. Accanto a una connettività wired, ci sarà anche possibile stabilire una connessione Bluetooth fra Casetop e smartphone per utilizzare la sola tastiera estesa. Se lo si desidera, poi, su piattaforma Android sarà possibile anche usare un mouse Bluetooth per muoversi fra le schermate.

Casetop verrà costruito con materiale plastico facilmente degradabile e quindi rispettoso dell’ambiente.

Casetop al momento non è un prodotto finito. Si tratta infatti di un prototipo sbarcato su Kickstarter , che richiede un finanziamento di 300mila dollari per iniziare la produzione con successiva immissione su mercato. A fronte di questa cifra, l’azienda potrà iniziare a vendere Casetop a un prezzo di 250 dollari (circa 190 euro) a cui aggiungere le spese di spedizioni (pari a 20 dollari per l’Italia).

Al momento, il progetto si è fermato a poco più di 60mila dollari, a fronte dell’obiettivo finale da raggiungere entro i prossimi 24 giorni. Live Design si ritiene comunque soddisfatto e rilancia con altri obiettivi interessanti: a 350mila dollari si inizieranno ad accettare anche le donazioni nella moneta virtuale Bitcoin e a 500mila si metterà in produzione uno schermo con risoluzione Full HD. Infine, un ingresso di 3 milioni di dollari potrebbe portare all’inserimento di un touchscreen sul dispositivo.

(via OhGizmo! )

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Pubblicato il
9 mag 2013
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