Debutta il quad-core consumer di AMD

Debutta il quad-core consumer di AMD

AMD ha lanciato i primi due modelli di Phenom, linea di processori desktop basata sulla stessa architettura multi-core di Barcelona, e al centro della nuova piattaforma Spider, dedicata a videogamer e appassionati di tecnologia
AMD ha lanciato i primi due modelli di Phenom, linea di processori desktop basata sulla stessa architettura multi-core di Barcelona, e al centro della nuova piattaforma Spider, dedicata a videogamer e appassionati di tecnologia

Sunnyvale (USA) – Se fino ad oggi AMD è riuscita a contenere l’avanzata dei Core 2 di Intel con un’aggressiva guerra dei prezzi, il chipmaker di Sunnyvale deve ora necessariamente rispondere all’avversaria anche sul piano tecnologico. Lo ha fatto lanciando la nuova linea di processori desktop Phenom , che porta sul segmento mainstream la microarchitettura di nuova generazione K10 .

Phenom è essenzialmente la versione desktop di Barcelona , l’Opteron di nuova generazione introdotto lo scorso settembre, e rappresenta il cuore di una nuova piattaforma hardware di AMD, Spider , dedicata soprattutto agli appassionati di videogiochi. Di tale piattaforma fanno anche parte i nuovi chipset 7-Series (790FX, 790X e 770) e le giovanissime GPU ATI Radeon HD 3800 , apparse sul mercato la scorsa settimana. Sebbene AMD affermi che questi tre componenti forniscano le migliori performance quando utilizzati in tandem, ciascuno di essi può essere usato anche su piattaforme eterogenee.

“AMD è l’unico produttore in grado di offrire a tutti gli appassionati una Ultimate Visual Experience reale”, ha proclamato Dirk Meyer, presidente e COO di AMD. “La piattaforma AMD Spider nasce dal nostro approccio all’innovazione a livello di piattaforma, per fornire agli appassionati di videogame un’esperienza di computing senza precedenti”.

CrossFireX Le caratteristiche tecniche peculiari della piattaforma Spider sono date dal supporto all’architettura quad-core, alla tecnologia multi-GPU CrossFireX , al bus PCI Express 2.0, all’interfaccia di comunicazione HyperTransport 3.0 e alle librerie DirectX 10.1. Grande rilievo viene dato da AMD a CrossFireX, evoluzione della tecnologia multi-GPU di ATI che permette di utilizzare fino a quattro schede video HD 3800 contemporaneamente : di fatto rende possibile creare quelli che il chipmaker definisce, senza troppo esagerare, “supercomputer per il gaming”.

A rendere possibile tutto ciò è soprattutto la tecnologia HyperTransport 3.0, in grado di fornire un’ ampiezza di banda di 14,4 GB/s . “Se a ciò si aggiunge la bandwidth supplementare fornita dai chipset AMD PCI Express 2.0 e dai processori grafici, – spiega AMD – la piattaforma Spider è in grado di erogare facilmente tutta la banda passante necessaria per supportare la riproduzione video a 1080P, configurazioni multi-GPU avanzate e interfacce ad alta velocità per reti e dischi”.

Phenom è un processore da 450 milioni di transistor costruito con una tecnologia di processo a 65 nanometri. Il chip, che utilizza il preesistente socket AM2+, integra un controller di memoria a 128 bit compatibile con le memorie DDR2-1066 , una cache di terzo livello (soluzione inusuale per una CPU desktop), le istruzioni multimediali estese SSE4 e il supporto, in alcuni futuri modelli, alla tecnologia Dual Socket Direct Connect ( DSDC ), che più avanti nel tempo permetterà di creare configurazioni dual-processor fino ad otto core.

Ieri AMD ha lanciato soltanto due modelli di Phenom, entrambi quad-core: il 9600 (283 dollari per ordini di mille unità), con frequenza di clock di 2,3 GHz, e il 9500 (252 dollari), con clock di 2,2 GHz. I due chip hanno in comune un thermal design power (TDP) di 95 watt, 2 MB di cache L2, 2 MB di cache L3 e un bus a 3,6 GHz.

AMD afferma che i 95 watt di TDP si traducono, nell’utilizzo reale, in una media di circa 32 watt per le applicazioni consumer e di 29 watt per quelle aziendali .

AMD Phenom Al debutto si attendeva anche un terzo modello di Phenom, il 9700 da 2,4 GHz, ma stando a quanto riportato da theinquirer.net il suo lancio sarebbe stato posticipato all’ultimo minuto a causa di un difetto di progettazione : difetto apparentemente non risolvibile con un aggiornamento del BIOS. AMD ha assicurato che il bug interessa esclusivamente la versione da 2,4 GHz, e verrà risolto con una nuova revisione del processore, attesa sul mercato tra la fine di questo e l’inizio del prossimo anno. In questo stesso arco di tempo AMD introdurrà anche una versione overcloccabile ( Black Edition ) del Phenom 9600 e il modello 9900 da 2,6 GHz.

I Phenom sono le prime CPU quad-core di AMD indirizzate al mercato consumer , e come tali l’azienda di Sunnyvale li compara ai Core 2 Quad: in realtà, almeno per il momento, le performance – nonché i prezzi – dei Phenom si collocano all’incirca nella stessa fascia dei Core 2 Duo . Secondo pcworld.com , con il PC WorldBench 6 beta 2 il Phenom 9600 fornisce risultati poco al di sopra (105 contro 96) di quelli forniti dal non più giovanissimo Core 2 Duo E6600 da 2,6 GHz: una CPU il cui prezzo al dettaglio, in USA, si aggira intorno ai 230 dollari.

Va ricordato che mentre Phenom, insieme a Barcelona, è un processore quad-core a tutti gli effetti – integra infatti quattro core sullo stesso die di silicio -, i Core 2 Quad sono in realtà costituiti da due Core 2 Duo saldati sullo stesso package. Sulla carta l’approccio di AMD, che sarà seguito anche da Intel con il futuro lancio di Nehalem , dovrebbe eliminare eventuali colli di bottiglia nella comunicazione tra i core: nella pratica, tuttavia, questo vantaggio è raramente visibile, soprattutto nel confronto con Penryn , dove Intel ha migliorato sia l’efficienza della cache che di quella del front-side bus.

Insieme all’architettura Penryn, Intel ha per altro introdotto una tecnologia di processo a 45 nanometri a cui AMD non migrerà prima di altri 6-8 mesi . Quest’ultima ha già promesso che i futuri Phenom a 45 nm conserveranno l’attuale socket AM2+, e saranno dunque compatibili con la maggior parte delle schede madri basate su questo socket.

Ieri AMD ha anche confermato i prezzi in dollari delle proprie schede grafiche HD 3800: il modello HD 3850 con 256 MB di memoria GDDR3 costa 179 dollari, mentre il modello HD 3870 con 512 MB di memoria costa 219 dollari. In Italia i prezzi praticati dai negozi online vanno dai 170 ai 280 euro.

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Pubblicato il
20 nov 2007
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