In attesa delle preannunciate novità dei pacchi pacchetti aggiuntivi dei sistemi operativi Windows 7 e Windows Server 2008 R2, Microsoft conclude la fase di beta e finalizza la distribuzione del Service Pack 1 per Exchange Server 2010 . L’SP1 di Exchange porta in dote tutte le patch e i bugfix sin qui distribuiti per il software, assieme a nuove funzionalità pensate per migliorare esperienza utente e condivisione dei contenuti.
Come la piattaforma collaborativa client-server a cui fa riferimento, Exchange 2010 SP1 è un pacchetto a 64-bit che va necessariamente installato su un sistema operativo a 64-bit da scegliere tra Windows 7 Professional x86-64, Windows Server 2008, Windows Server 2008 Enterprise, Windows Server 2008 R2 Enterprise, Windows Server 2008 R2 Standard e Windows Vista x86-64 con Service Pack 1 installato.
Il Service Pack 1 include tutte le patch distribuite per Exchange 2010 dal momento del lancio (ottobre 2009) in poi; le nuove caratteristiche includono quelle che da Microsoft descrivono come “elementi di interfaccia aggiuntivi fortemente richiesti some per task di gestione”.
Tra le altre cose ora è possibile condividere i calendari con anonimi e gestire in maniera unificata la messaggistica, Outlook Web Applications supporta i browser più popolari ed è possibile collegare le mailbox condivise ai profili di Outlook 2010.
Il service pack di Exchange 2010 è disponibile presso il Download Center di Microsoft e “pesa” oltre 500 Megabyte, mentre Redmond segnala la possibilità di installare automaticamente il pacchetto con una nuova opzione “unattended” e la presenza di “problemi noti” in merito soprattutto ai language pack per il messaging unificato.
Alfonso Maruccia