Exynos 5, due core per Samsung posson bastare

Exynos 5, due core per Samsung posson bastare

Il nuovo bolide ARM coreano non insegue la concorrenza. Tenta di superarla grazie alle performance assolute, al risparmio energetico e alla grafica. Chi monterà per primo l'incarnazione del Cortex A15?
Il nuovo bolide ARM coreano non insegue la concorrenza. Tenta di superarla grazie alle performance assolute, al risparmio energetico e alla grafica. Chi monterà per primo l'incarnazione del Cortex A15?

C’è voluto meno che nel mondo delle CPU desktop, ma pare che la guerra dei multi-core abbia fatto finalmente segnare una battuta d’arresto anche nel mondo ARM. Durante la sempre più interessante conferenza SIGGRAPH, Samsung ha annunciato al mondo la nascita della sua nuova generazione di CPU mobile: Exynos 5 Dual è una creatura in grado di fare molto occupando poco spazio e consumando meno dei sue predecessori. E per farlo, non ha bisogno di eguagliare i quattro core di Snapdragon.

Dati alla mano , le specifiche di Exynos 5 sono decisamente interessanti: basato sul progetto Cortex A15 di ARM, fino a 1,7GHz di frequenza (la RAM LPDDR3 gira a 800MHz con una banda passante da 12,8Gbps), compatibilità con gli standard OpenGL ES 3.0, Directx11 e OpenCL 1.1, tecnologia da 32nm High-K metal gate , gestione ottimizzata della grafica (fino a 2.560×1600 di risoluzione grazie alla GPU Mali T604 ) con risparmio di energia per pilotare con maggiore efficienza schermate statiche. Samsung non fa mancare al suo pupillo anche la compatibilità con SATA3, USB 3.0, diplay controllati via wireless , capacità di decodificare e codificare video 1080p a 60FPS .

Combinate assieme queste capacità hardware dovrebbero permettere la costruzione di dispositivi parecchio interessanti: Samsung con Galaxy SIII e Apple con iPhone 4S, senza contare i prodotti della linea One di HTC, offrono già performance di alto livello con funzionalità avanzate, pertanto la discesa in campo di Exynos 5 potrebbe segnare un punto di svolta decisivo per la capacità complessiva di un device mobile. Il primo a montarne uno potrebbe essere il misterioso tablet emerso nei documenti processuali della vicenda brevettuale californiana Apple Vs. Samsung: dietro il nome di sviluppo P10 ci sarebbe uno slate da 11,8 pollici con una risoluzione WXQGA analoga a quella massima supportata dal nuovo chip coreano . Inutile dire che un oggetto del genere potrebbe offrire ai consumatori funzionalità e capacità davvero intriganti.

Il supporto a Directx, inoltre, lascia immaginare che lo stesso che lo stesso chip possa essere posto alla base di un tablet per Windows 8 : Samsung è attesa in autunno con qualche annuncio al riguardo, e tanta potenza ed efficienza unita al supporto per USB 3.0 e SATA3 lascia sperare in qualcosa di succulento.

Sulla carta Exynos 5 dovrebbe stracciare i propri predecessori in casa Samsung senza difficoltà (basti pensare al raddoppio della frequenza della memoria e della banda passante), ma dovrebbe riuscire a tenere a bada anche i concorrenti Tegra 3 di Nvidia e Snapdragon S4 Pro di Qualcomm senza difficoltà: dalla loro i prodotti quad-core dovrebbero riuscire a spuntarla sul piano delle capacità multi-threading, ma l’efficienza di Exynos 5 dovrebbe garantirgli il primato nella categoria almeno per il prosieguo del 2012. Nel 2013, come segnala Android Authority , dovrebbero invece debuttare Tegra 4 e Exynos 5 Quad: sarà allora che si potrà ridiscutere la supremazia del settore.

Luca Annunziata

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Pubblicato il 10 ago 2012
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