GPU e PCI Express insieme sui notebook

GPU e PCI Express insieme sui notebook

Nvidia propone una specifica standard per schede grafiche PCI Express per notebook che possano essere sostituite in modo più facile e conveniente. Ma ATI cova uno standard alternativo
Nvidia propone una specifica standard per schede grafiche PCI Express per notebook che possano essere sostituite in modo più facile e conveniente. Ma ATI cova uno standard alternativo

Santa Clara (USA) – Con la pubblicazione di una nuova specifica tecnica, Nvidia sta tentando di promuovere sul mercato uno standard per l’interfacciamento delle schede grafiche ai notebook: standard che, se verrà adottato in modo diffuso, potrebbe facilitare l’aggiornamento dei computer portatili e abbassare il costo delle GPU a basso consumo.

E’ noto come una delle più grosse limitazioni all’aggiornamento dei notebook consista in genere nell’impossibilità, o nella difficoltà, di cambiare l’unità grafica. Quando questa non è direttamente integrata sulla scheda madre, la si trova infatti sotto forma di una scheda in formato proprietario che, in caso di sostituzione, obbliga l’utente a scegliere una GPU dello stesso produttore: un aggiornamento che, anche quando fattibile, si rivela in genere molto costoso.

Nvidia intende risolvere tutto ciò attraverso una nuova specifica aperta, chiamata Mobile PCI-Express Module (MXM), che descrive un’interfaccia grafica PCI Express 16x progettata per collegare ad un notebook un modulo grafico facilmente intercambiabile. Tale modulo integra la GPU e tutti componenti video tipicamente presenti su di una tradizionale scheda grafica per PC (porte VGA, TV out, S-Video e DVI).

“Da alcuni anni i produttori hanno implementato moduli GPU per i portatili, ma fino ad oggi non c’è mai stata una singola interfaccia aperta che potesse essere supportata da ogni produttore di schede grafiche”, ha affermato Jon Peddie, fondatore e ricercatore presso la Jon Peddie Research. “Questo promette di migliorare significativamente le vendite di notebook basati su PCI Express e di accelerare il rilascio di questi prodotti nelle mani dei consumatori”.

MXM, la cui specifica è libera da royalty, promette agli utenti come suo più grande vantaggio la possibilità di poter cambiare la scheda grafica del notebook anche da sé e con un prodotto di marca eventualmente diversa. In prospettiva, questo potrebbe aprire la strada all’arrivo delle schede grafiche per notebook nei negozi e persino nei supermercati: il beneficio, in tal caso, sarà soprattutto economico. Ma prima dell’avvento di un tale scenario potrebbero passare ancora diversi anni.

Il più grosso ostacolo all’affermazione di MXM come standard universale è dato dalle scarsissime possibilità che ATI , terzo maggior produttore di chip grafici al mondo, possa abbracciare una specifica sviluppata e promossa dalla propria rivale. In un’intervista, il marketing product manager of mobile products di ATI, Darren McPhee, ha già detto chiaro e tondo che l’azienda canadese non ha nessuna intenzione di adottare uno standard industriale forgiato da un solo produttore. McPhee ha anticipato che il colosso canadese annuncerà, nelle prossime settimane, una specifica PCI Express alternativa “che soddisfi le necessità di più segmenti di mercato ed offra ai consumatori affidabilità e robustezza”.

A quanto pare, dunque, il mercato delle schede grafiche per notebook è destinato a dividersi in almeno due differenti standard. Dalla parte dell’interfaccia di Nvidia si sono già schierati diversi importanti OEM, fra cui Asus, AOpen, Quanta, FIC e Mitac, ma ATI dice di poter contare su di un gruppo di supporter altrettanto qualificato.

Jerry Chen, senior product manager di Nvidia, ha affermato che “la maggior parte dei produttori di notebook ha già in cantiere almeno uno o due progetti basati sull’interfaccia MXM, alcuni utilizzanti i chip di Nvidia e altri di ATI”. Questo lascia presupporre che, nonostante ATI abbia preso le distanze da MXM, gli OEM saranno comunque in grado (ma anche liberi?) di utilizzare tale interfaccia in congiunzione con i processori grafici prodotti dal chipmaker canadese.

La specifica MXM prevede tre differenti formati di modulo: il più compatto è indirizzato ai notebook thin and light, mentre gli altri due sono adatti ai portatili mainstream e a quelli desktop replacement. Il chipmaker californiano conta di rilasciare, durante la seconda metà dell’anno, una famiglia di chip grafici, denominata GeForce 6 Go, che adotterà l’interfaccia MXM.

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Pubblicato il 19 mag 2004
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