Grattacieli, in Corea li faranno i robot

Grattacieli, in Corea li faranno i robot

Basta con gli incidenti sul lavoro: le future più alte costruzioni nel paese dal 2010 saranno affidate a robot specializzati. Agli operai umani compiti meno rischiosi
Basta con gli incidenti sul lavoro: le future più alte costruzioni nel paese dal 2010 saranno affidate a robot specializzati. Agli operai umani compiti meno rischiosi

Seoul – Continua la marcia a tappe forzate del governo della Corea del Sud per diffondere nel paese il maggior numero possibile di robot e questa volta il motivo è la necessità di manodopera specializzata , e altamente tecnologica, per la realizzazione di grattacieli e, in generale, di costruzioni di grande impegno.

Il progetto di un grattacielo avveniristico in Corea Stando alle cronache il Governo locale investirà l’equivalente di 12 milioni di euro per “attivare” la filiera di imprese ed altri soggetti che dovrà portare alla sostituzione degli operai con dei robot entro il 2010 .

L’idea è che questo provocherà un sostanziale risparmio in termini di tempo ma anche una riduzione drastica degli incidenti . Se il progetto avrà successo, è presumibile che armate di robot coreani prendano progressivamente il posto degli umani in tutte quelle aree che presentano rischi elevati per la salute o persino per la vita delle persone.

Il ministero delle Costruzioni e dei Trasporti non fa mistero del fatto che le tecnologie ci sono e spiega che sarà possibile dar vita ad un sistema di realizzazione delle opere completamente automatico. In ballo vi sarebbero 12 brevetti relativi a robot “intelligenti” ma anche robot, ad esempio, capaci di “stringere bulloni”.

Tra i benefici attesi, dunque, anche una riduzione dei costi del lavoro (si parla di almeno un terzo di risparmio sul totale), con un contestuale aumento del 25 per cento della produttività.

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Pubblicato il
9 gen 2008
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