Hard disk, Hitachi annuncia la (r)evolution

Hard disk, Hitachi annuncia la (r)evolution

Il gigante giapponese ha svelato una nuova tecnologia per le testine magnetiche che le permetterà di quadruplicare la capacità degli attuali hard disk entro quattro anni
Il gigante giapponese ha svelato una nuova tecnologia per le testine magnetiche che le permetterà di quadruplicare la capacità degli attuali hard disk entro quattro anni

Tokyo (Giappone) – L’ingresso degli hard disk nell’era del terabyte si è accompagnato all’introduzione della registrazione perpendicolare , tecnologia a cui Hitachi GST affiancherà una nuova generazione di testine magnetiche capaci, a suo dire, di quadruplicare l’attuale densità di registrazione dei dati : ciò significa che, per il 2011, il colosso conta di introdurre dischi desktop da 4 TB e dischi per notebook da 1 TB.

la nuova tecnologia Ricorrendo alla nanotecnologia, i ricercatori di Hitachi affermano di essere riusciti a dimezzare le dimensioni delle odierne testine di registrazione , portandole dagli attuali 70 nanometri a 30-50 nanometri (nm): una grandezza persino inferiore a quella dei microcircuiti utilizzati nei moderni processori per computer.

Denominate perpendicular-to-the-plane giant magnetoresistive , o, per chi non ama gli scioglilingua, CPP-GMR , le nuove testine rimpiazzeranno le attuali tunnel magnetoresistive (TMR) e saranno utilizzate da Hitachi per spingere la densità di memorizzazione oltre i 500 gigabit per pollice quadrato (Gb/in2): per confronto, l’hard disk da un terabyte lanciato sul mercato da Hitachi all’inizio dell’anno ha una densità di 148 Gb/in2, e il modello con il valore attualmente più elevato non supera i 200 Gb/in2.

“La continua evoluzione degli HDD richiede la capacità di stipare un maggior numero di dati sul media di registrazione, e per farlo occorre ridurre costantemente lo spazio tra un bit e l’altro”, ha spiegato Hitachi. “Perché questa evoluzione possa proseguire senza intoppi, è necessario continuare a miniaturizzare le testine di registrazione affinché possano leggere bit memorizzati in aree sempre più esigue. Il problema è che al diminuire delle dimensioni aumenta la resistenza elettrica e, con questa, il rumore in uscita: quest’ultimo pregiudica la capacità della testina di leggere correttamente il segnale dati”.

Gli scienziati di Hitachi ritengono che l’attuale tecnologia TMR possa fornire letture accurate fino a 500 Gb/in2 : oltre questa soglia, il rapporto segnale/rumore (S/N) diventa troppo basso, e il risultato delle letture non più affidabile. Le testine CPP-GMR garantiscono invece, secondo l’azienda, un elevato rapporto S/N fino a densità di 1 Tb/in2 .

Il produttore asiatico prevede che i primi hard disk ad utilizzare le testine CPP-GMR da 50 nm faranno il loro debutto sul mercato nel 2009 , seguiti nel 2011 da drive con testine da 30 nm.

Altri produttori di hard disk stanno lavorando su tecnologie simili alla CPP-GMR di Hitachi, e nella maggior parte dei casi la loro introduzione sul mercato avverrà entro la fine di questo decennio.

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Pubblicato il
16 ott 2007
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