I captcha che tengono fuori i ciechi

I captcha che tengono fuori i ciechi

Se ne torna a parlare per via di una petizione che chiede a MySpace di modificare le proprie procedure. Un non vedente non può accedere alla community senza l'aiuto di uno che, invece, vede i captcha
Se ne torna a parlare per via di una petizione che chiede a MySpace di modificare le proprie procedure. Un non vedente non può accedere alla community senza l'aiuto di uno che, invece, vede i captcha

Elena B. è già nota ai lettori di Punto Informatico perché da anni si batte contro la discriminazione web verso i disabili , una discriminazione sostanziata spesso e volentieri dai captcha implementati sui siti web. Un problema riscontrato in queste settimane con la piattaforma di social networking MySpace.

“Ho già parlato con quelli di MySpace per la questione dell’immagine di sicurezza che servirebbe, secondo loro, a evitare lo spam – scrive Elena a Punto Informatico – questa è la risposta che mi è stata data”. Elena cita una mail del supporto tecnico di MySpace in cui si spiega: “Siamo veramente spiacenti della situazione. MySpace.com adotta misure per assicurare un ambiente sano e sicuro. Ti consigliamo di farti aiutare da un amico per ovviare a questo inconveniente”.

I captcha sono, come noto, sistemi pensati per vari scopi, principalmente per impedire che bot automatici sparaspam invadano gli spazi frequentati dagli utenti: si tratta, nella maggior parte dei casi, di immagini che devono essere interpretate dall’utente, che deve inserire poi un codice in un form apposito per “sbloccare” l’accesso ad un dato servizio o pagina. Un sistema adottato saltuariamente anche da Punto Informatico che, come fanno moltissimi siti, propone anche una “versione accessibile” del captcha, ovvero “parlata”, con cui anche un non vedente può districarsi.

Come si può vedere dalla schermata qui sotto, però, MySpace non adotta una versione accessibile, il che evidentemente significa che chi non può vedere non può nemmeno fruire dei suoi servizi: la schermata qui riprodotta viene proposta allorché l’utente cerca di iscriversi al servizio.

il captcha di MySpace

Per spingere MySpace ad adottare uno strumento accessibile anche ai non vedenti, è partita una petizione internazionale in cui si legge:
“Questa petizione è per MySpace, un sito per condividere musica, foto ed altro. Questa petizione è per chiedere a MySpace di rendere il captcha più accessibile ai ciechi e agli ipovedenti e a tutti coloro che hanno problemi di vista”.

Va detto che vi sono altri social network di primo piano, come Facebook , che pur essendo per molti aspetti dissimili da MySpace, proprio come quest’ultima offrono un captcha non accessibile a tutti , sebbene affermino cose come “chiunque può creare un profilo su Facebook”.

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Pubblicato il 14 gen 2008
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