I Google Pixel torneranno in autunno

I Google Pixel torneranno in autunno

Impermeabile, più veloce e con una fotocamera migliore. La seconda generazione degli smartphone di Big G costerà più caro. Per ora, però, niente più Chromebook di fascia alta
Impermeabile, più veloce e con una fotocamera migliore. La seconda generazione degli smartphone di Big G costerà più caro. Per ora, però, niente più Chromebook di fascia alta

Il successore dello smartphone Pixel di Google sta arrivando, ma costerà più del suo predecessore. Lo ha affermato il capo della divisione hardware, Rick Osterloh nel corso di una breve conferenza stampa tenutasi la scorsa settimana al Mobile World Congress di Barcellona. “Nell’industria c’è un ritmo annuale”, ha detto Osterloh, “aspettatevi quindi un successore di Pixel entro quest’anno, anche se da me non sentirete pronunciare nessuna data per ora”.

Google Pixel

Secondo alcune indiscrezioni, riprese dal sito Android Pit , il nuovo smartphone che possiamo ribattezzare Pixel 2 godrà di alcuni miglioramenti rispetto alla prima versione: resistenza all’acqua, una fotocamera dalle prestazioni migliori e un processore più veloce. La seconda generazione di Pixel sancisce in maniera definitiva il pensionamento del brand Nexus e dovrebbe spingere i dispositivi di casa Google alla maturità. Stando alle prime indiscrezioni potrebbero montare un SoC Snapdragon 835.

Lo smartphone Pixel ha rappresentato per Google una svolta nella strategia sull’hardware, anche se ha suscitato pareri discordanti da parte degli utenti. Per qualcuno resta uno dei migliori telefoni Android, ma a oltre sei mesi dal lancio non è ancora disponibile in maniera regolare in Italia. Secondo fonti non ufficiali, Google non starebbe lavorando solo a Pixel 2 – che dovrebbe rimanere uno smartphone di fascia alta (“Staying premium”, ha dichiarato Osterloh): si parla cioè di circa 50 dollari in più rispetto alla prima versione (al momento Pixel è venduto negli Usa a 649 dollari, in Germania a 759 euro) – ma anche a uno smartphone più economico. Questo non sarà necessariamente marchiato “Pixel” e potrebbe arrivare pure entro la fine dell’anno, anche se dovrebbe essere destinato ai mercati emergenti. Si tratterebbe di una sorta di “budget Pixel”, un dispositivo sviluppato dallo stesso team che sta lavorando sul Pixel 2, che non sarebbe commercializzato negli Stati Uniti.

L’altra notizia emersa dalla conferenza stampa di Google al Mobile World Congress riguarda i laptop marchiati Pixel. Osterloh a riguardo ha detto che “Google non si è allontanata dai laptop. Siamo al secondo posto in USA e UK, ma non abbiamo piani per laptop a marchio Google”. Ha poi aggiunto che le versioni già sul mercato sono andate esaurite e che non ci sono piani per produrne altri. Ricordiamo che Google ha dismesso la seconda generazione alla fine dell’estate del 2016, nonostante dati di vendita incoraggianti. Se questa informazione sarà confermata, farà piacere ai numerosi produttori che di recente hanno approcciato con aggressività il mercato dell’educational.

Dopo che queste dichiarazioni sono uscite sui siti internet di informazione, Osterloh ha comunque voluto fare una rettifica, nel timore che le sue parole venissero interpretate come un segnale di resa sul fronte dei computer portatili: “Riguardo il futuro dei laptop a marchio Google (che si chiamino Pixel o altro), devo chiarire che non abbiamo intenzione di discuterne al momento”. Come a dire, non abbiamo niente da dire: ma non è detto che sia finita qui.

Pierluigi Sandonnini

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Pubblicato il 7 mar 2017
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