I televisori di Sony sono più verdi

I televisori di Sony sono più verdi

Sony sta per introdurre una nuova classe di TV LCD Bravia capaci di consumare oltre un terzo di energia in meno rispetto ai modelli attualmente sul mercato. Ma questo bonus non sarà gratis
Sony sta per introdurre una nuova classe di TV LCD Bravia capaci di consumare oltre un terzo di energia in meno rispetto ai modelli attualmente sul mercato. Ma questo bonus non sarà gratis

Tokyo – Nel mondo dei televisori LCD grosso è bello, ma spesso è anche sinonimo di assorbimenti energetici da capogiro. Tra i produttori più impegnati nel ridurre i consumi dei propri pannelli a cristalli liquidi c’è Sony, che sta per mettere “a dieta di watt” i suoi televisori della famiglia Bravia.

Il primo modello “eco”, il KDL-32JE1 da 32 pollici (la dimensione preferita dai consumatori europei), arriverà sul mercato nelle prossime settimane e, secondo Sony, sarà in grado di abbattere i kilowatt annui fino al 30%.

Il segreto sta nell’utilizzo di un nuovo sistema di retroilluminazione basato su due componenti chiave: una lampada a fluorescenza capace di fornire un rapporto di illuminazione per watt più elevato e uno strato di materiale ottico in grado di diffondere la luce lungo la superficie del pannello LCD in modo più efficiente. Questi due fattori, secondo Sony, consentono di produrre televisori LCD altrettanto luminosi di quelli odierni ma con consumi decisamente più bassi.

Sebbene Sony riconosca che l’utilizzo dei LED ridurrebbe ulteriormente il consumo dei suoi televisori LCD, questa tecnologia – oggi utilizzata solo su alcuni monitor e notebook di fascia alta – è ancora troppo costosa per essere utilizzata sui prodotti mainstream.

Ma i televisori “verdi” di Sony costeranno comunque un po’ di più quelli tradizionali. Il KDL-32JE1, ad esempio, in Giappone sarà introdotto al prezzo di 150mila yen (890 euro), circa 10mila yen (60 euro) in più del modello standard.

La strategia “verde” di Sony prevede anche il riciclo dei suoi vecchi televisori, da cui è in grado di prelevare materiali plastici e metallici: secondo l’azienda, questo le permette di ridurre le emissioni di biossido di carbonio (CO2) del 40%.

“È nostro desiderio continuare a migliorare l’efficienza energetica dei nostri prodotti, ed in particolare dei televisori, che consumano più energia di qualsiasi altro apparecchio elettronico consumer da noi prodotto”, ha dichiarato Howard Stringer, chairman e CEO di Sony. “Siamo convinti di poter dimezzare i consumi dei nostri prodotti elettronici entro pochi anni”.

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Pubblicato il
24 giu 2008
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