ICANN, non pre-registrate i domini

ICANN, non pre-registrate i domini

L'organismo che sovraintende al sistema dei domini se la prende con le imprese che offrono agli utenti la possibilità di pre-registrare domini con le nuove estensioni ancora non operative. Si tratta, dice l'ICANN, di soldi buttati
L'organismo che sovraintende al sistema dei domini se la prende con le imprese che offrono agli utenti la possibilità di pre-registrare domini con le nuove estensioni ancora non operative. Si tratta, dice l'ICANN, di soldi buttati


New York (USA) – Di quando in quando l’ICANN, l’organismo che sovraintende ai domini, bacchetta gli imprenditori troppo “sciolti” nel gestire il business dei domini e nelle scorse ore ha “rilasciato” una nuova ammonizione. L’ICANN ha avvertito gli utenti che si fanno tentare dalla pre-registrazione dei domini con le sette nuove estensioni approvate di recente, che quelle pre-registrazioni non hanno alcun valore formale.

Pre-registrare i domini presso le numerose aziende che hanno iniziato ad “offrire il servizio”, ha spiegato la portavoce ICANN Brett LaGrande, significa andare incontro ad una spesa probabilmente inutile perché le aziende che offrono le pre-registrazioni non possono garantire in alcun modo che quei domini vengano effettivamente assegnati ai propri clienti.

LaGrande ha insistito sul fatto che le sette nuove estensioni, ancorché attese, non saranno probabilmente disponibili prima dell’autunno e che dunque qualsiasi operazione su di esse è al momento del tutto prematura.

In una nota , l’ICANN precisa: “Nessuno è stato autorizzato a pre-registrare i domini con le nuove estensioni. Chi tenta di farlo, lo fa a proprio rischio e senza alcuna garanzia di ricevere quei domini una volta che questi siano operativi”.

Un appello simile era arrivato dall’ICANN lo scorso ottobre . In quell’occasione erano finite nel mirino le aziende che “vendevano domini” con nuove estensioni ancor prima che l’ICANN decidesse quali estensioni sarebbero state aggiunte a quelle “tradizionali”.com,.net e.org…

D’altra parte basta una rapida ricerca online per trovare numerose aziende che offrono i nuovi domini a condizioni vantaggiose. Operazioni al limite del lecito che non dovrebbero illudere, dunque, chi decide di versare denaro in cambio di promesse aleatorie…

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Pubblicato il
30 mar 2001
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