IDC: il mercato PC potrebbe andare peggio

IDC: il mercato PC potrebbe andare peggio

Si riducono le perdite, ma le vendite di personal computer continuano a registrare una flessione. Si tornerà in positivo solo nel 2018
Si riducono le perdite, ma le vendite di personal computer continuano a registrare una flessione. Si tornerà in positivo solo nel 2018

Milano – Il mercato dei PC sta vivendo una crisi strutturale, causata dall’avvento del fenomeno mobile: eppure, nonostante tutto, i cari vecchi personal computer tengono duro e provano a contenere le perdite. Lo registra l’ultima stima trimestrale di IDC , che dipinge un quadro piuttosto chiaro: le vendite tra i consumer sono in calo e tali resteranno in prospettiva, le cose vanno un po’ meglio rispetto alle stime precedenti soprattutto per quanto riguarda gli approvvigionamenti delle aziende. Ma occorre rassegnarsi: il mondo dell’informatica non sarà mai più lo stesso.

Quello che sta accandendo, secondo le interpretazioni di IDC , è che la situazione sta avviandosi verso una stabilizzazione: il calo rispetto al 2015 sarà solo del 6,4 per cento (era 7,2 ad agosto), con un trend che proseguirà in discesa anche nel 2017. Il prossimo anno però ci sarà un ulteriore miglioramento: il calo sarà del 2,6 per cento appena, con il costante rafforzamento dei laptop a scapito dei desktop. Saranno le vendite ad aziende e professionisti a trainare questa stabilizzazione, che si dovrebbe consolidare nel 2018: l’invecchiamento del parco macchine, fisiologico, sta convincendo sempre più della necessità di adottare nuovi form-factor con a bordo Windows 10, ed emerge anche il fenomeno del noleggio a lungo termine per i personal computer (PCaaS: PC as a Service ) che potrebbe accorciare i tempi di ricambio generazionale per l’hardware.

Naturalmente è ancora la pressione da parte di smartphone e tablet a rosicchiare quote di mercato e incidere sulle vendite dei PC: ma anche questo nuovo settore si avvia verso la maturazione definitiva , e anche in questo caso le vendite rallentano ( restano in positivo ) con l’allungarsi del ciclo di vita dei dispositivi che ormai sono sempre più potenti e non richiedono un ricambio continuo per garantirsi miglioramenti significativi. I tablet, inoltre, non sono più in cima alla lista dei desideri dei consumatori finali.

Quello che succederà, stando alle previsioni IDC , è che nel 2019 ci sarà il definitivo sorpasso di ultrabook e convertibili ai danni di tutti gli altri formati di PC: la crescita di questi dispositivi sarà costante nel corso dei prossimi tre anni, con un picco nel 2019. A quel punto ci sarà la definitiva stabilizzazione del mercato: il 2020 è visto come il traguardo ideale, quando le vendite complessive di PC nel mondo si assesteranno su circa 250 milioni di pezzi. Nel complesso, IDC ribadisce che il mercato dei PC si mantiene in linea con le aspettative e le previsioni.

Luca Annunziata

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Pubblicato il
2 dic 2016
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