Il cane robot Aibo azzanna i bimbi

Il cane robot Aibo azzanna i bimbi

Occhio ai ragazzini che giocano col cane di Sony che, in qualsiasi momento, potrebbe diventare una belva assatanata. Storia di una email micidiale apparsa su Bugtraq
Occhio ai ragazzini che giocano col cane di Sony che, in qualsiasi momento, potrebbe diventare una belva assatanata. Storia di una email micidiale apparsa su Bugtraq


Web – Un bug nel software che gestisce movimenti, azioni ed elaborazioni di Aibo, il cane robot di Sony , porta ad una serie di pericoli per i bimbi e in generale per i proprietari del cane stesso. Firmato: CERT.

Questa la sintesi di un falso posting apparso sulla mailing list dedicata alla security, Bugtraq, secondo cui gli esperti del CERT , organismo di esperti sulla sicurezza finanziato dal governo americano, avrebbero rilasciato un advisory di attenzione relativo a problemi con “l’algoritmo visuale di autenticazione”.

Ecco il testo: “Il controllo AttackBite() ha un grave buco che consente un controllo non autorizzato da remoto a distanza di udito di AIBO affinché esegua codici non previsti. Sulla rete ormai girano script di ogni genere con routine come KillTheCat(), PeeOnRug(), ShoeChew(), AttackOwnersGenitals()” (Uccidi il gatto, bagna il tappeto, addenta le scarpe, mordi all’inguine).

Stando all’email “l’ultimo script, classificato dal CERT come attacco Denial of Service, è il più fastidioso e per questa ragione il CERT chiede l’immediata realizzazione di patch adeguate. Ai proprietari di Aibo si chiede di aggiornare l’Aperios Dog Operating System il prima possibile”.

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Pubblicato il
13 lug 2000
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