Innocente per aver avuto un sito

Innocente per aver avuto un sito

Sulle pagine web aveva offeso il preside della sua scuola e attaccato i propri compagni di classe. Dopo quasi tre anni di battaglia legale è stato assolto dall'accusa di diffamazione
Sulle pagine web aveva offeso il preside della sua scuola e attaccato i propri compagni di classe. Dopo quasi tre anni di battaglia legale è stato assolto dall'accusa di diffamazione


Roma – Ian Lake è un giovane americano fortunato. Dopo aver definito sul proprio sito web il preside della sua ex scuola un “ubriacone” e aver attaccato i costumi sessuali dei propri compagni di classe, Lake è stato ora assolto dall’accusa di diffamazione che tre anni fa lo ha costretto a cambiare scuola e lasciare lo Utah, negli USA, dove risiedeva.

Nello Utah, uno stato tradizionalmente conservatore, esiste una legge sulle offese in pubblico che lascia ben poco spazio al genere di azioni commesse da Lake. Ma è una legge che contrasta con i principi costituzionali degli Stati Uniti tanto che dopo tre anni di battaglie legali di questo caso ha finito per occuparsi la Corte Suprema dello Utah, che ha appunto bocciato la legge, provocando così il proscioglimento di Lake da ogni accusa. La sua era libertà di espressione tutelata, come noto, dal primo emendamento della Costituzione americana.

Il caso aveva suscitato rumore nel maggio del 2000, quando una denuncia ufficiale fu presentata contro l’allora 16enne Lake, perché non solo si metteva in dubbio la libertà costituzionale di esprimere le proprie opinioni su internet ma anche perché si era ritenuto persino necessario ricorrere ad un processo contro un ragazzo di quell’età su una questione del genere.

Secondo l’assistente procuratore generale dello stato, che in primo grado ha sostenuto l’accusa, la colpa di quanto accaduto è dei media. “Non hanno mai mostrato di capire – ha affermato – quanto le azioni di Lake abbiano fatto male a certe persone, quanto le abbiano spinte a dimettersi o a lasciare la scuola”.

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Pubblicato il
10 gen 2003
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