Intel scommette sui dischi flash

Intel scommette sui dischi flash

Arriva in ritardo sul mercato dei dischi a stato solido ma lavora per versarci sopra soluzioni progettate per rimpiazzare gli hard disk per notebook. Nel frattempo lancia SSD per gli UMPC
Arriva in ritardo sul mercato dei dischi a stato solido ma lavora per versarci sopra soluzioni progettate per rimpiazzare gli hard disk per notebook. Nel frattempo lancia SSD per gli UMPC

San Francisco (USA) – In occasione di una recente conferenza pre CES , Intel ha svelato un nuovo disco a stato solido (SSD), lo Z-P160, progettato per i computer mobili più compatti e leggeri, come i Mobile Internet Device (MID) e gli Ultra Mobile PC.

Lo Z-P160 è disponibile in tagli da 2 o 4 GB , ma i produttori possono collegarne fra loro fino a quattro unità in modo da ottenere una capienza complessiva di 8 o 16 GB.

Come si è detto, lo Z-P160 è un SSD pensato per l’impiego nei computer ultramobili, e non è adatto per rimpiazzare gli hard disk dei notebook. Questo compito sarà riservato da Intel ad una futura generazione di SSD da 1,8 e 2,5 pollici prevista per la metà del 2008. Tali dispositivi flash si porranno in diretta rivalità con quelli oggi venduti da aziende come SanDisk, Samsung, Micron e SuperTalent, e potrebbero essere distribuiti anche sul mercato al dettaglio.

I nuovi dischi a stato solido PATA di Intel saranno supportati da un imminente aggiornamento alla piattaforma mobile Santa Rosa. Tale revisione, attesa a gennaio, introdurrà il supporto ai processori Penryn a 45 nanometri (le cui versioni per notebook dovrebbero essere rilasciate nello stesso periodo), la tecnologia grafica DirectX 10, e l’accelerazione video dei film HD DVD e Blu-ray.

A Santa Rosa succederà Montevina , nome in codice della piattaforma Centrino di quinta generazione, il cui arrivo è atteso intorno alla metà del 2008.

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Pubblicato il
17 dic 2007
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