Italia, la banda di Enel sarà realtà

Italia, la banda di Enel sarà realtà

Al via il progetto dedicato alla fibra dell'azienda dell'energia elettrica: si parte da una nuova società per azioni, e dal piano di sostituzione dei contatori, con l'infrastruttura che verrà noleggiata agli operatori
Al via il progetto dedicato alla fibra dell'azienda dell'energia elettrica: si parte da una nuova società per azioni, e dal piano di sostituzione dei contatori, con l'infrastruttura che verrà noleggiata agli operatori

Enel ha annunciato il proprio piano per l’inftrastruttura della banda ultralarga: il consiglio d amministrazione della compagnia ha approvato il progetto fibra dando mandato all’amministratore delegato Francesco Starace di creare una nuova società per azioni che gestisca il servizio .

Il piano di diffusione della banda ultralarga che passa per l’infrastruttura Enel è uno dei progetti su cui conta il Governo per cercare di raggiungere gli obiettivi che si è posto con l’agenda digitale: tale nuova opzione di sfruttamento dell’infrastruttura elettrica si fonda sui cavidotti dedicati ai contatori digitali, in vista della loro sostituzione. Enel, probabilmente, si occuperà della manutenzione della propria rete, che verrà affittata ai fornitori di connettività.

Il passaggio dalle infrastrutture elettriche permetterà agli operatori TLC di sostenere costi minori e affrontare lavori più semplici per la diffusione della fibra ottica. Per Enel significa invece ottenere un contributo economico al programma di sostituzione dei contatori, previsto dell’ordine di 3 miliardi. Insomma, sembra una situazione di beneficio comune, anche perché la nuova newco che dovrà formare l’AD Starace non diventerà in ogni caso un nuovo provider .

A coadiuvare il gruppo energetico nella diffusione della nuova tecnologia e nella gestione del nuovo mercato vi è la società di consulenza McKinsey ed un gruppo di lavoro che vede la collaborazione anche di diversi operatori telefonici: tutto dovrebbe partire dalla selezione di 25 città-pilota, scelti per alta densità di popolazione e dotazione di edifici relativamente recenti allo scopo di individuare le aree di “pronto intervento”, dove Enel sperimenterà, in concomitanza con la programmazione aziendale di sostituzione dei contatori elettrici, la possibilità di far passare la fibra ottica per le telecomunicazioni sui suoi cavi.

Per il momento non vi sono ulteriori dettagli sulle modalità che Enel utilizzerà, ovvero se verranno utilizzate solo infrastrutture interrate o anche aeree, ma sembra che l’obiettivo sia quello di effettuare le prime gare per l’assegnazione delle linee per l’inizio del 2016.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 13 nov 2015
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