Roma – Da due giorni, da lunedì 27 marzo, è partita ufficialmente la raccolta delle nomine per il Big Brother Award Italia 2006 , l’ormai celebre premio “in negativo” che da anni viene assegnato in tutto il Mondo a chi più ha danneggiato la privacy di utenti e cittadini. Nel 2005 è stato assegnato, oltre che in Italia, in altre 11 diverse nazioni
“In una situazione in cui la privacy è fatta continuamente a polpette dalle nuove tecnologie e da discutibilissime iniziative di “sicurezza” – spiegano i promotori – il BBA vuole puntare il dito contro chi opera in prima linea contro la privacy, beneficiando spesso del fatto che mai come in questo periodi i “riflettori” della pubblica attenzione sono lontani da questi argomenti”.
Nella migliore tradizione della Rete, il BBA è una iniziativa molto seria ma realizzata anche con allegria: “Tutto il BBA – sottolineano a Punto Informatico gli organizzatori – è infatti permeato anche dalla voglia di divertirsi, non certo per sdrammatizzare la situazione, ma perchè fare le cose con allegria aiuta a farle bene”.
Le nomination dovranno pervenire entro il 21 aprile, mentre il 20 maggio a Firenze, durante il prossimo convegno e-privacy 2006 , si terrà la cerimonia di assegnazione del premio.
Per presentare le nomination è sufficiente proporre uno o più candidati per una o più delle categorie previste. Dal 24 al 28 aprile, una giuria voterà i vincitori delle varie categorie scegliendo tra le nomine proposte dal pubblico. Non tutti i premi sono “in negativo”, esiste anche un premio “in positivo”, che verrà assegnato a chi invece si è battuto proprio per il rispetto del diritto alla riservatezza. Più ciascuna nomination sarà argomentata, avvertono i promotori, più è probabile che possa rientrare nella rosa dei premiati.
La roadmap prevede che il 7 maggio vengano resi pubblici i tre candidati più votati in ogni categoria.
“Onde evitare indebite pressioni – specifica una nota del Premio – le nomine potranno essere fatte anche in parziale o totale anonimato, e i nomi dei componenti della giuria saranno resi pubblici solo alla fine dei lavori dalla giuria”.
L’organizzazione del premio è a cura del Progetto Winston Smith , in collaborazione con Privacy International ed altre organizzazioni. Il Progetto è a disposizione per ulteriori informazioni anche a questo indirizzo email .