Linux mobile ha una nuova cover

Linux mobile ha una nuova cover

Il mondo open source ha partorito un nuovo ambiente grafico per i dispositivi mobili Linux-based che offre applicazioni, librerie e documentazione. Primo sponsor dell'iniziativa è France Telecom
Il mondo open source ha partorito un nuovo ambiente grafico per i dispositivi mobili Linux-based che offre applicazioni, librerie e documentazione. Primo sponsor dell'iniziativa è France Telecom

Creare un completo ambiente applicativo open source per i telefoni cellulari. È quanto si prefiggono i membri del GPE project , un’iniziativa che ha già dato i natali a un environment per i computer palmari Linux-based.

L’obiettivo di GPE project è quello di far leva sul proprio know-how e sulla base di codice già disponibile per creare una piattaforma, chiamata GPE Phone Edition , espressamente progettata per i telefoni cellulari e gli smartphone con sistema operativo Linux.

GPE Phone Edition, di cui è già stata rilasciata una prima base di codice, comprende un insieme di applicazioni integrate, un toolkit di sviluppo basato sulle librerie GTK e un framework runtime. Il software sarà compatibile con i telefoni GSM e fornirà funzionalità per la gestione della rubrica, l’invio e la ricezione di SMS, l’instant messaging, le email e la riproduzione di contenuti multimediali.

Gli sviluppatori affermano che GPE Phone Edition non è progettato per un dispositivo particolare ma, al contrario, può essere facilmente adattato ad una grande varietà di device mobili con funzionalità di telefonia mobile, inclusi i PDA phone. Il suo codice è la somma di molti sottoprogetti che adottano, a seconda del caso, la licenza GPL, LGPL o BSD.

Il progetto è nato in seno a Linux Phone Standards Forum ( LiPS ), di cui sono membri fondatori France Telecom , FSMLabs e MontaVista . Dopo un anno di lavoro, e con la consulenza della tedesca Kernelconcepts , il team di ricerca cinese di France Telecom ha realizzato un primo insieme di applicazioni basate sul toolkit grafico per palmari GPE.

GPE è un toolkit adatto anche ai palmari di vecchia generazione, e con schermi di ridotte dimensioni, che tra i suoi vari tool conta un calendario, un to-do manager, una rubrica e un browser web.

“Sono ormai diversi i produttori di dispositivi mobili ad aver abbracciato Linux e le piattaforme open source: tra questi c’è FIC, con il suo imminente smartphone basato sulla piattaforma openmoko , e Nokia, che nel 2005 ha sviluppato la piattaforma Linux-based Maemo sulla quale è basato il software degli Internet Tablet n770 e n800″, ha commentato Luca De Cicco, uno degli sviluppatori del progetto GPE. “Adesso anche France Telecom ha deciso di investire su tecnologie open source e per di più cercando di spingere uno standard, fatto molto importante per i produttori di hardware che potranno puntare, una volta che lo standard sarà maturo, su una piattaforma solida e affidabile”.

La prima versione di GPE Phone Edition è disponibile qui insieme ad una immagine in formato VMware che, grazie alla tecnologia di virtualizzazione, permette di provare il software su PC all’interno di un telefono emulato.

Tra le altre piattaforme mobili open source progettate per i dispositivi mobili Linux base va citata Qtopia di Trolltech , che come GPE è disponibile sia nell’edizione Palmtop, per i computer palmari, che nell’edizione Phone, per i telefoni mobili.

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Pubblicato il
7 feb 2007
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