Linux vale ancora un miliardo

Linux vale ancora un miliardo

Una ricerca condotta in Spagna conferma il valore del Pinguino. Che per gli studiosi andrebbe valorizzato più di quanto si stia facendo ora
Una ricerca condotta in Spagna conferma il valore del Pinguino. Che per gli studiosi andrebbe valorizzato più di quanto si stia facendo ora

Il kernel Linux vale tanto. Più di un miliardo di dollari secondo uno studio condotto da ricercatori dell’università spagnola di Oviedo, i quali hanno calcolato che una eventuale riscrittura da zero del codice impiegherebbe il lavoro di 985 sviluppatori per 14 anni .

I ricercatori si sono serviti dell’algoritmo COCOMO 81, utilizzato solitamente per tracciare un profilo economico di progetti di sviluppo software, per stabilire che ogni sviluppatore impegnato nell’ipotetica ricostruzione di Linux dovrebbe essere quindi retribuito con circa 31mila euro l’anno .

Come fanno notare alcuni addetti ai lavori, tuttavia, questi numeri non sono affatto una novità . Già nel 2008 infatti il kernel era stato accostato a cifre a nove zeri.

In ogni caso sono stati gli stessi ricercatori a precisare che lo scopo della loro ricerca non era tanto la raccolta di dati numerici quanto illustrare al grande pubblico il grande valore del progetto iniziato nel 1991 ad opera di Linus Torvalds.

Giorgio Pontico

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Pubblicato il
26 feb 2010
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