Microsoft, tra certezze e un futuro da costruire

Microsoft, tra certezze e un futuro da costruire

Alla conferenza per i partner la corporation di Redmond alterna sicurezze (Windows, Office) e ammissioni di scarsa rilevanza (nel mondo mobile e "post-PC"), mentre promette: con noi si cresce, ovunque
Alla conferenza per i partner la corporation di Redmond alterna sicurezze (Windows, Office) e ammissioni di scarsa rilevanza (nel mondo mobile e "post-PC"), mentre promette: con noi si cresce, ovunque

Microsoft ha aperto la sua Worldwide Partner Conference con un interventi densi di numeri, parole d’ordine e prospettive future, con l’obiettivo di rassicurare le aziende che vendono (o rivendono) i suoi prodotti riguardo al fatto che certi business sono solidi (Windows, Office) e certi altri non possono che crescere (mobile, cloud).

Sopra tutto, Microsoft ora ammette di non essere più al centro del mondo e di rappresentare, con il suo ecosistema di software e servizi, solo il 14 per cento dell’intero mercato dei gadget e dispositivi elettronici comprendenti PC, smartphone, tablet e thin client; la mentalità dell’azienda è cambiata, rassicura il management, così come l’obiettivo, ed è ora di affrontare una concorrenza sempre più agguerrita con prodotti innovativi e di qualità.

Non che le basi fondanti del colosso economico di Redmond siano destinate a crollare dalla sera alla mattina, beninteso: Windows ha 1,3 miliardi di utenti nel mondo PC, le app Metro/Modern “universali” sono sempre più una realtà e nuovi dispositivi a basso prezzo (vale a dire meno di 200 dollari) prodotti da HP sono in arrivo per contrastare la popolarità crescente dei terminali Internet-dipendenti basati su Chrome OS (Chromebook).

La futura versione di Windows sarà basata sul feedback degli utenti oltre che su cloud e le tecnologie più in voga del momento, rassicura Microsoft, e a riprova dell’accresciuto peso di questo feedback ci sarebbe uno screenshot tratto da una build recente di Windows “Threshold” con un menu Start rinato e contenente sia le applicazioni software per desktop che le app monofunzionali in stile Metro/Modern UI.

E Office? Anche il business della suite di produttività e relativi servizi continua a generare utili con il suo miliardo e oltre di utenti suddivisi tra versioni complete del software e abbonamenti “cloud” a Office 365, con ottimi margini di crescita nel caso di quest’ultima tipologia di prodotto SAAS (Software-as-a-Service) Internet-dipendente.

Office cresce sul cloud ed è oramai un prodotto “cross-platform” capace di girare su PC e gadget mobile con micro-schermo, spiega Microsoft, e la versione Touch della suite arriverà presto anche su Android e Windows 8.1 dopo il debutto su iPad.

Uno dei lati parzialmente negativi del keynote di Microsoft è Windows Phone, un sistema che non avrebbe avuto il successo travolgente che la corporation si aspettava ma che nondimeno fa sperare per il futuro con la sua crescita di mercato del 91 per cento anno-su-anno, il 10 per cento di market share in 8 mercati nazionali e i risultati superiori a iPhone di Apple su 24 mercati. Più di 12 milioni di terminali Windows Phone sono stati venduti sin qui, rivela Microsoft, e il Lumia 520 rappresenterebbe il miglior prodotto nella sua categoria di prezzo.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 15 lug 2014
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