Minorenne? Niente giochi violenti

Minorenne? Niente giochi violenti

Il governatore della California ha approvato una legge che rende illegale la vendita di videogiochi violenti ai minori. Schwarzenegger: Anche io sono un genitore
Il governatore della California ha approvato una legge che rende illegale la vendita di videogiochi violenti ai minori. Schwarzenegger: Anche io sono un genitore


Sacramento (USA) – Le resistenze dell’industria videoludica non sono riuscite a far desistere Governator Schwarzenegger . La California, lo stato più popoloso degli USA, abbraccia il proibizionismo e conta così di eliminare il problema dei videogiochi violenti: una nuova legge ne vieta la vendita ai minorenni .

La misura, drastica e radicale, fa eco alla bufera di polemiche sollevata dall’ultimo episodio del celebre gioco Grand Theft Auto . “Anche io sono un genitore”, dichiara il governatore d’acciaio, “pertanto so esattamente quanto sia importante che i nostri bambini non mettano le mani su giochi inadatti”.

In caso di flagranza, i rivenditori rischiano mille dollari di multa per ogni prodotto informatico incautamente venduto. Grandi magazzini e piccoli negozi specializzati dovranno attenersi alle indicazioni dell’ ESRB , l’ente nazionale che vigila sui contenuti digitali.

Nonostante la California sia uno dei più importanti poli produttivi dell’industria digitale , Schwarzenegger è convinto che la nuova legge non fiaccherà il ricco settore dell’intrattenimento informatico made in USA . “Penso che i nostri videogiochi siano incredibili, molti vengono prodotti proprio qui ed economicamente sono molto redditizi”, sottolinea l’ex campione mondiale di culturismo.

“Vogliamo solo tutelare i piccoli”, conclude Schwarzenegger. La nuova norma abbraccia un paradigma di tipo psicologico che associa gravi disturbi all’uso di giochi violenti, simulazioni iperreali ed immagini ricche di sangue e sesso. “L’esposizione di minorenni alle immagini contenute in videogiochi violenti”, si legge nel testo della legge, “aumenta la possibilità di pensieri e sentimenti aggressivi”.

I legislatori hanno inserito addirittura il riferimento ad effetti negativi a livello neuropsicologico , frutto di ricerche accademiche in un settore non immune all’inesattezza di certe conclusioni empiriche: “L’uso di videogiochi ricchi di contenuti violenti e pornografici porta ad una riduzione dell’attività cerebrale del lobo frontale”. Secondo gli esperti giuristi californiani, passare del tempo di fronte ad un videogioco come GTA può benissimo “innescare comportamenti antisociali, aggressivi e violenti”.

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
10 ott 2005
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