Mozart, il suo diario suona per gli utenti

Mozart, il suo diario suona per gli utenti

British Library celebra il grande compositore digitalizzandone il diario, che contiene gli appunti e le partiture delle opere composte fra il 1784 e il 1791; l'audio è disponibile in punta di clic
British Library celebra il grande compositore digitalizzandone il diario, che contiene gli appunti e le partiture delle opere composte fra il 1784 e il 1791; l'audio è disponibile in punta di clic


Londra – La celebrazione del 250esimo anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart sarà festeggiato con tutti gli onori del caso in molti paesi il prossimo 27 gennaio. La prestigiosa British Library, però, ha deciso di onorare il musicista in anticipo pubblicando online una versione elettronica del suo “Verzeichnuss aller meiner Werke” (trad. “Catalogo di tutti i miei lavori”), una sorta di diario redatto dallo stesso artista che contiene tutti gli appunti e le partiture delle opere composte fra il febbraio del 1784 e il dicembre del 1791.

Da ieri è possibile scorrere online le pagine della raccolta . Grazie all’applicazione Macromedia impiegata dalla Library, gli utenti sono in grado non solo di zoomare sulle pagine scannerizzate, ma anche di ascoltare le opere così come presentate dalla Royal College of Music – coinvolta nel progetto per dare spazio anche all’ascolto. Non manca un esaustivo commento vocale ai testi: una sorta di guida alla scoperta delle opere più note.

“Girando le pagine di questo affascinante manoscritto online, gli utenti saranno in grado di ripercorrere il percorso creativo degli ultimi anni di Mozart”, ha dichiarato Rupert Ridgewell, curatore musicale della British Library. Il genio austriaco nel suo diario ha annotato ogni opera composta, e quindi sono visionabili anche quelle che fino a poco tempo fa venivano considerate disperse, come ad esempio “Little March in D”. Il documento online nel suo complesso consta di 30 pagine, con 75 introduzioni alle opere più famose come “Le nozze di Figaro”, “Il flauto magico” e “Eine kleine Nachtmusik”.

“Mozart’s Musical Diary” è anche un’esibizione che fino al 10 aprile sarà ospitata nella John Ritblat Gallery della nota biblioteca anglosassone.

La British Library non è nuova a questo tipo di operazioni di digitalizzazione. Attualmente online, infatti, sono disponibili almeno 15 libri e manoscritti elettronici, come “Alice nel paese delle meraviglie” di L.Carroll, il primo testo di Jane Austen, studi di Leonardo da Vinci e altro ancora.

Dario d’Elia

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Pubblicato il 13 gen 2006
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