Mozilla: niente do no track. Per il momento

Mozilla: niente do no track. Per il momento

Difficoltà tecniche non permettono per ora di offrire già l'opzione che FTC sta pensando di rendere obbligatoria per tutelare gli utenti dal tracciamento a scopi pubblicitari
Difficoltà tecniche non permettono per ora di offrire già l'opzione che FTC sta pensando di rendere obbligatoria per tutelare gli utenti dal tracciamento a scopi pubblicitari

Firefox 4 non includerà l’ opzione di privacy do not track : a riferirlo è Mozilla specificando che la mancanza è dovuta a questioni tecniche non risolte e che ritiene nessun altro possa per il momento risolvere.

Attesa per l’inizio del 2011, la nuova versione del browser di Mozilla era stata annunciata anche con quest’opzione che permette di prevenire il tracciamento a scopo pubblicitario.

Tramite specifiche impostazioni sulla privacy e sui dati dell’utente divulgati nel corso della navigazione, lo strumento permetterebbe di ingannare l’advertising comportamentale o mirato , che registra le informazioni online sugli utenti per fornire pubblicità che ritiene possa interessare maggiormente il singolo, o per interessi simili o per prossimità geografica.

Tristan Nitot, presidente di Mozilla Europa, ha spiegato che la mancata implementazione dell’opzione prevista è dovuta a difficoltà tecniche : “Non siamo riusciti a trovare un modo per combinare il do not track con una buona user experience “.

Con il blocco installato, ha spiegato infatti, è probabile riscontrare problemi nel caricamento corretto delle pagine Web . Insomma, si continua a cercare un metodo per superare il problema, e un giorno “sicuramente, saremo in grado di fornire una soluzione con Firefox”, ma per il momento non è pronta.

Nell’occasione Mozilla ha auspicato, a proposito di una risoluzione futura, una collaborazione più ampia da parte anche degli altri soggetti protagonisti della Rete, con l’obiettivo finale di garantire agli utenti il controllo dei mezzi di navigazione (comprese le informazioni divulgate) e un’ user experience all’altezza.

Si è così avvicinata alla posizione rappresentata dalla Federal Trade Commission , che ha in mente di proporre una legge che renda obbligatorio il do not track e la possibilità per gli utenti di fare opt-out rispetto al tacito permesso di raccolta dati accordato implicitamente ad un sito nel momento in cui si decide di aprirlo.

Nella nuova versione del Panda Rosso, in ogni caso, vi sono ancora gli add-on NoScript (un blocco per Flash, Java e JavaScript) e Adblock Plus , entrambi utili allo scopo di camuffarsi un minimo agli occhi dell’advertising e a renderlo meno invasivo.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
24 dic 2010
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