Muslix64 cracca anche Blu-ray

Muslix64 cracca anche Blu-ray

L'hacker che ha già aggirato le protezioni su HD DVD afferma ora di essere riuscito a decodificare un film Blu-ray. Era protetto con la tecnologia AACS, ma a quanto pare non con quella BD+
L'hacker che ha già aggirato le protezioni su HD DVD afferma ora di essere riuscito a decodificare un film Blu-ray. Era protetto con la tecnologia AACS, ma a quanto pare non con quella BD+

Dopo aver scoperto il modo per bypassare la tecnologia di protezione AACS adottata nei film HD DVD, l’hacker muslix64 ha annunciato di aver utilizzato con successo lo stesso metodo per decodificare un film Blu-ray.

L’impresa non sorprende più di tanto visto che anche Blu-ray utilizza il sistema di DRM AACS. Qualche dubbio emerso nelle scorse ore sull’efficacia del “crack” – se così si può chiamare – verte sul fatto che lo standard a laser blu di Sony implementa un layer di protezione aggiuntivo noto come BD+. A quanto pare, però, il film decodificato da muslix64 non faceva uso di questo lucchetto addizionale .

“In meno di 24 ore, senza alcun apparecchio Blu-ray, ma con l’aiuto di Janvitos, sono riuscito a descrittare e riprodurre dei file video Blu-ray utilizzando il mio noto attacco plaintext”, ha scritto muslix64 su questo thread di Doom9.org .

Dalle scarse spiegazioni fornite si evince che l’ormai celebre smanettone non “ha lavorato” su un disco Blu-ray , ma su alcuni file che gli sono stati passati da Janvitos. Tali file sono stati apparentemente copiati integralmente, ovvero senza modificarli o decodificarli, da un disco originale del film Lord of war : un po’ come se si fossero copiati sull’hard disk di un PC, tramite semplice drag and drop, i file VOB di un DVD.

Insieme ad alcuni spezzoni del film, Janvitos ha inviato a muslix64 anche un dump di memoria , ossia un file contenente una sorta di “fotografia” della memoria di un computer in un dato momento. Presumibilmente muslix64, applicando lo stesso trucchetto utilizzato con gli HD DVD, ha setacciato la memoria in cerca della chiave che gli permettesse di decodificare il film.

L’hacker non ha pubblicato alcun codice, ma ha condiviso su Internet questo piccolo file video in alta definizione che mostra i primi secondi del tradizionale disclaimer relativo al divieto di copia e distribuzione di un film. Muslix64 ha promesso di rifarsi vivo non appena ci saranno novità, magari con una versione Blu-ray del proprio tool BackupHDDVD. Resta nel frattempo in sospeso una domanda: basterà BD+ a colmare le lacune di AACS?

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Pubblicato il
22 gen 2007
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