NASA cerca astronauti

NASA cerca astronauti

L'agenzia spaziale statunitense annuncia un nuovo piano di reclutamento per futuri astronauti a stelle e strisce, pionieri di un'era che dovrebbe comprendere il ritorno sulla Luna e viaggi interplanetari
L'agenzia spaziale statunitense annuncia un nuovo piano di reclutamento per futuri astronauti a stelle e strisce, pionieri di un'era che dovrebbe comprendere il ritorno sulla Luna e viaggi interplanetari

L’agenzia spaziale USA ha avviato una campagna di reclutamento per la selezione e il successivo addestramento di nuove leve del suo programma di esplorazione spaziale con astronauti. Per partecipare all’ Astronaut Candidate Program di NASA occorreranno soprattutto competenze, o almeno un lavoro come insegnante in una scuola federale.

Nel video di presentazione del nuovo piano di arruolamento, NASA esalta il “focus” che l’agenzia ha storicamente speso sull’esplorazione spaziale umana. Ora come 50 anni fa, dice l’amministratore (ed ex-astronauta) dell’agenzia Charles Bolden, l’invio di astronauti in carne e ossa nello spazio rappresenta un obiettivo di primaria importanza per i “piani di volo” che si studiano in quel di Washington (D.C.).

Per poter partecipare al programma Astronaut Candidate occorre naturalmente avere almeno una laurea in ingegneria, scienze o matematica e almeno tre anni di esperienza professionale connessa. Ai candidati al ruolo di pilota viene richiesta un’estesa esperienza di volo (magari su jet ad alte prestazioni), mentre a quelli per il ruolo di “mission specialist” si richiedono importanti livelli di qualifica in campo scientifico e ingegneristico.

NASA cerca inoltre nuovi astronauti tra gli insegnanti nelle scuole di ogni genere e grado nell’ambito del suo Educator Astronaut Program . Chi si ritenesse sufficientemente qualificato potrà sottoporre la propria candidatura sul sito USAJobs.gov entro il 27 gennaio 2012, mentre la selezione dei nuovi astronauti è prevista a inizio 2013 e nell’estate dello stesso anno si passerà alla fase di addestramento vera e propria.

Ai nuovi astronauti NASA promette di portarli sugli asteroidi, su Marte e magari persino oltre, ma la contingenza dell’agenzia che ha dismesso lo storico programma Shuttle e si è ridotta a chiedere passaggi alle Soyuz russe è purtroppo fatta di nuovi tagli decisi dalla politica di Washington. Il programma spaziale e i nuovi telescopi (James Webb Telescope) sono salvi, dice NASA, gli “shuttle” spaziali sviluppati assieme alle imprese del settore privato dovranno attendere un po’ di più.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
17 nov 2011
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