New York, i cittadini riprendono i criminali

New York, i cittadini riprendono i criminali

Il sindaco della Grande Mela annuncia che presto i newyorkesi potranno inviare immagini e video al 911. Aiuteranno la polizia a prevenire e combattere il crimine, dice il security guru, Schneier
Il sindaco della Grande Mela annuncia che presto i newyorkesi potranno inviare immagini e video al 911. Aiuteranno la polizia a prevenire e combattere il crimine, dice il security guru, Schneier

Roma – New York, centro rutilante del mondo finanziario e capitale ideale del cosmopolitismo e del meticciato etnico e culturale. Il mestizaje per eccellenza ha anche un’alta percentuale di criminalità di ogni genere tanto che, nello sforzo di rendere la babele newyorkese meno insicura, la municipalità sta per “arruolare” i comuni cittadini della strada, che potranno all’occorrenza trasformarsi in delatori di attività criminose fornendo al 911 non più solo dati vocali e descrizioni sconnesse, ma anche video e immagini di fatti o comportamenti sociali allarmanti .

Ad annunciare l’avvio dell’iniziativa è lo stesso sindaco Michael Bloomberg, che in occasione del discorso sullo stato della città tenuto mercoledì scorso, ha descritto lo sforzo di contrastare i delitti con l’hi-tech audiovisivo come “qualcosa che nessuna altra città del mondo sta facendo”. “Per costruire una più solida fiducia e cooperazione tra il pubblico e la polizia – dice Bloomberg – stiamo per autorizzare un numero maggiore di newyorkesi a fare un passo avanti e unirsi nella lotta contro la criminalità”.

Chiunque capiterà nei paraggi di un crimine in svolgimento o in procinto di avvenire, o di una costruzione in condizioni pericolose, potrà inviare immagini e video ripresi col cellulare alla linea delle emergenze del 911 , oppure online al sito nyc.gov . Ci sono inoltre piani per estendere il servizio anche al 311, la hot line della città non dedicata alle emergenze.

Il tutto, stando a quanto dichiara John Feinblatt, dell’entourage del sindaco, può essere fatto con una spesa minima , non richiedendo particolari adattamenti dei sistemi pre-esistenti o l’adozione di apparati tecnologici più avanzati di quelli già in dotazione alla City. “Ci aiuterà a risolvere più velocemente i crimini”, dice Feinblatt, ricordando un incidente avvenuto l’anno scorso nella metropolitana, in cui un’immagine trasmessa da una donna su Internet aiutò i policeman ad acciuffare il colpevole.

L’idea, ad ogni modo, pare piacere: ne parla con toni positivi persino Schneier, l’esperto di sicurezza tradizionalmente guardingo nei confronti della sorveglianza distribuita e pervasiva. Secondo Schneier è una trovata utile e degna di attenzione, anche considerando il fatto che, a suo dire, il 911 è strutturato in modo da evitare comportamenti azzardati o pericolosi come l’eccesso di zelo da parte di possibili, nuovi spioni e segugi amatoriali.

Riportare un falso allarme al 911 è infatti considerato un crimine grave, e l’esperto si mostra fiducioso sull’efficacia delle nuove “candid camera” contro i criminali della Grande Mela.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
23 gen 2007
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