NVIDIA, il bicchiere mezzo pieno di GeForce

NVIDIA, il bicchiere mezzo pieno di GeForce

L'ultima trimestrale NVIDIA descrive vendite in crescita e profitti in discesa a causa del rallentamento nelle vendite di PC. Le GPU discrete, per gioco e altro, continuano a rappresentare il cuore del business
L'ultima trimestrale NVIDIA descrive vendite in crescita e profitti in discesa a causa del rallentamento nelle vendite di PC. Le GPU discrete, per gioco e altro, continuano a rappresentare il cuore del business

NVIDIA ha comunicato i risultati ottenuti nel primo trimestre dell’anno, un periodo che si chiude con un mix di dati positivi e segnali negativi – soprattutto per quel che riguarda il prossimo futuro. La casa delle GeForce continua a macinare GPU discrete, e nel mobile ha deciso di disfarsi del business dei modem LTE per manifesta improduttività.

In totale, nei primi tre mesi dell’anno NVIDIA ha incamerato ricavi per 1,15 miliardi di dollari con un +4 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno e un -8 per cento rispetto al trimestre precedente; le GPU per applicazioni videoludiche, professionali e HPC (High-Performance Computing) continuano a rappresentare il grosso del business NVIDIA con un valore di 940 milioni di dollari (+4,7 per cento anno su anno).

I ricavi netti del trimestre ammontano a 134 milioni di dollari, un risultato inferiore del 2 per cento rispetto all’anno passato e addirittura del 31 per cento rispetto all’ultimo trimestre; anche NVIDIA soffre quindi il rallentamento nelle vendite di computer, un rallentamento che secondo i numeri di Canalys va stimato in -7 per cento nel primo trimestre, incluso il settore dei tablet. Le previsioni della corporation californiana per il secondo trimestre indicano quindi ricavi in discesa per 1,01 miliardi di dollari.

Per il prossimo futuro NVIDIA intende concentrarsi sui settori in cui continua a ottenere risultati positivi, e oltre alle già citate GPU discrete, al “visual computing” e al cloud l’azienda indica i dispositivi videoludici in salsa mobile basati su SoC Tegra. NVIDIA ha in tal senso deciso di abbandonare il mercato degli smartphone “puri”, rinunciando al patrimonio tecnologico di Icera acquisito quattro anni fa a suon di centinaia di milioni di dollari.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
11 mag 2015
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