NVIDIA, le GPU che apprendono da sole

NVIDIA, le GPU che apprendono da sole

La corporation delle GeForce diversifica gli investimenti e presenta nuove GPU per i droni, i robot e i veicoli autonomi senza dimenticare il machine learning, il settore al momento più promettente del computing ad alte performance
La corporation delle GeForce diversifica gli investimenti e presenta nuove GPU per i droni, i robot e i veicoli autonomi senza dimenticare il machine learning, il settore al momento più promettente del computing ad alte performance

Il mercato dell’High-Performance Computing (HPC) si espande dal molto piccolo al gigantesco, e NVIDIA ha intenzione di giocare un ruolo da protagonista in entrambi i settori con i nuovi componenti basati sull’architettura di GPU Maxwell. Dai droni alle auto robotiche passando per i data center intelligenti, la corporation delle GeForce non si fa mancare niente.

Jetson TX1

La prima novità hardware di NVIDIA si chiama Jetson TX1 , un modulo che secondo la corporation racchiude capacità da supercomputer in uno spazio non più grande di una carta di credito con una CPU ARM A57, GPU Maxwell da 1 TeraFLOP, 4GB di RAM LPDDR4, 16GB di storage integrati (eMMC), connettività WiFi/Bluetooth.

Jetson TX1 è performante e molto più efficiente della concorrenza nel consumo energetico (inferiore comunque ai 10W), dice NVIDIA, ed è stato progettato per applicazioni di machine learning e per processare velocemente i flussi di dati provenienti da sensori esterni, videocamere e altro ancora. La corporation è già attiva nel campo dei droni volanti con DJI , e Jetson TX1 fornirà caratteristiche in teoria ancora più allettanti per chi sviluppa UAV o ha bisogno di strumentazioni di sorveglianza ad alte prestazioni.

Le capacità di apprendimento del nuovo modulo garantirebbero poi nuove capacità in ambito automotive e nella robotica, spiega ancora NVIDIA, perché i sistemi autonomi equipaggiati con Jetson TX1 sono in grado di riconoscere oggetti e facce e migliorano la loro “intelligenza” con l’uso e il passare del tempo.

Un’altra categoria di prodotto basata su core di GPU Maxwell, questa volta dedicata ai data center tradizionali o ai server Web, include le schede PCIe Tesla M40 e Tesla M4 : nel primo caso si parla di un dispositivo ottimizzato per il machine learning e per funzionare 24 ore al giorno 7 giorni su sette, nel secondo di una tecnologia specificatamente pensata per la transcodifica di flussi video e per l’ottimizzazione dei consumi (stimati tra i 50 e i 75W).

Le nuove Tesla garantiscono infine il supporto alla piattaforma Mesosphere , tecnologia che permette di gestire le GPU alla stregua delle altre risorse di computing (CPU e storage), accorparle in un cluster unico e sfruttarle per processare carichi di lavoro distribuiti in maniera automatica.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 12 nov 2015
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