Obama: la net neutrality è bella

Obama: la net neutrality è bella

L'inquilino della Casa Bianca riafferma il proprio supporto alla neutralità della rete, una neutralità che potrebbe essere minacciata dalle nuove regole in via di definizione presso la FCC. Che ha un (nuovo) capo scelto da Obama stesso
L'inquilino della Casa Bianca riafferma il proprio supporto alla neutralità della rete, una neutralità che potrebbe essere minacciata dalle nuove regole in via di definizione presso la FCC. Che ha un (nuovo) capo scelto da Obama stesso

Nella scottante questione sulla net neutrality e le nuove norme a cui lavorano i membri della Federal Communications Commission (FCC), Barack Obama torna a ribadire la propria posizione a favore di una Internet neutrale in occasione di un incontro elettorale in California.

Il presidente americano dice che la net neutrality ha permesso lo sviluppo della Internet moderna, e la proposta di accettare la presenza delle “fast lane” – accessi prioritari alle risorse di banda dietro il pagamento di un corrispettivo economico – va contro principi che lui ha sempre difeso in passato e che continua a difendere anche oggi.

Obama non vuole quindi che l’ipotesi delle corsie preferenziali venga portata avanti dalla FCC, un’agenzia federale indipendente – formata da membri del Congresso – il cui attuale responsabile Tom Wheeler è stato nominato proprio dal presidente che ora si oppone alle fast lane .

Il presidente americano ha affrontato un discors che oltre alla net neutrality ha toccato altri punti cruciali per la discussione sulle nuove policy su Internet e nuove tecnologie come pirateria e brevetti. Tutti discorsi abbozzati e potenzialmente contraddittori l’uno nei confronti dell’altro, fanno notare da Techdirt .

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 14 ott 2014
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