Opera Mini 4.1, le novità in assaggio

Opera Mini 4.1, le novità in assaggio

L'azienda scandinava ha rilasciato una beta che permette di provare le novità che saranno introdotte dall'imminente release. Tra le quali la gestione dei download, la possibilità di salvare le pagine web e l'autocompletamento degli URL
L'azienda scandinava ha rilasciato una beta che permette di provare le novità che saranno introdotte dall'imminente release. Tra le quali la gestione dei download, la possibilità di salvare le pagine web e l'autocompletamento degli URL

Oslo – Come tradizione, prima di rilasciare una nuova release del proprio browser Opera Software mette a disposizione del pubblico una versione d’anteprima, così da consentire agli utenti più curiosi di assaggiare le novità in arrivo. È il caso di Opera Mini 4.1 beta , nuova versione preliminare dell’ormai celebre browserino Java per cellulari.

Opera Mini 4.1 beta La novità più interessante è data dalla possibilità – attesa da tempo – di scaricare e uploadare file direttamente da Opera Mini : in altre parole, quando si clicca su di un file da scaricare Opera Mini non demanda più l’operazione al browser web integrato nel dispositivo, ma ne gestisce autonomamente il download.

Questa nuova funzionalità, che oltre a salvare file e pagine web sul cellulare consente anche di uploadare foto e altri contenuti sul proprio blog , è riservata solo a chi possiede un dispositivo compatibile con la specifica JSR 75 di Java 2 Mobile Edition, conosciuta anche come PDA Optional Packages for the J2ME Platform : quest’ultima permette ai programmi Java di accedere al file-system locale di un dispositivo mobile.

In redazione è stata provata la funzione di download con uno smartphone Nokia E65, che stando alle specifiche ufficiali dovrebbe implementare la specifica JSR 75, ma i risultati non sono stati positivi : in un caso, provando a scaricare Opera Mini dal sito di Opera, il browser ha generato un errore FTP; in un altro caso non è stato in grado di scrivere su una cartella della memory card aperta alla scrittura. Difficile dire se tali errori siano da imputare allo smartphone del test o ad una scarsa maturità di questa release del software.

Come si è accennato, Opera Mini è ora in grado di salvare l’intero contenuto di una pagina per consentirne la visione anche in modalità offline. Due altre novità di rilievo sono rappresentate dal motore di ricerca interno , che consente di cercare parole chiave o intere frasi all’interno di una pagina web, e dalla funzionalità di autocompletamento degli indirizzi , simile a quella che si trova ormai in tutti i browser desktop.

Fonte: opera.com Seppur piccolo e gratuito, Opera Mini è ormai in grado di offrire buona parte delle funzionalità fornite dal suo cugino a pagamento, Opera Mobile, superando molti dei limiti un tempo associati alla navigazione intermediata da un server. Come noto, infatti, Opera Mini non elabora direttamente le pagine web, ma si limita a visualizzare ciò che gli viene trasmesso, pre-digerito, da un server remoto: se da un lato questa intermediazione pone ancora alcune restrizioni, specie con i contenuti multimediali e interattivi, dall’altro lato consente al browserino di Opera Software di consumare pochissime risorse di sistema e di caricare le pagine in tempi molto brevi.

La società norvegese afferma di aver recentemente apportato ai propri server un aggiornamento che ha ulteriormente incrementato il caricamento delle pagine web del 50% : questo boost prestazionale si nota soprattutto con i siti più complessi e ricchi di grafica.

Le migliorie introdotte lo scorso anno da Opera Mini 4.0 si trovano riassunte in questo articolo .

Opera Mini 4.1 beta può essere scaricato via PC dai link forniti in questa pagina oppure direttamente via cellulare dal sito mini.opera.com/beta .

Di seguito un video di Opera Software che illustra le principali caratteristiche del nuovo Opera Mini.

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Pubblicato il
4 apr 2008
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