Domini, la risposta di Grauso al Governo

Domini, la risposta di Grauso al Governo

In una lettera al sottosegretario all'innovazione Stefano Passigli, Nichi Grauso delinea i motivi più profondi dell'operazione che ha portato alla registrazione di mezzo milione di domini
In una lettera al sottosegretario all'innovazione Stefano Passigli, Nichi Grauso delinea i motivi più profondi dell'operazione che ha portato alla registrazione di mezzo milione di domini


Roma – In una email inviata al sottosegretario all’Innovazione tecnologica Stefano Passigli, Nichi Grauso ha risposto alle polemiche di questi giorni sull’ operazione che lo ha portato a registrare mezzo milione di domini internet , molti dei quali italiani .it.

Nell’email inviata anche a Punto Informatico, e che pubblichiamo integralmente qui di seguito, l’imprenditore sardo mette in luce i motivi più profondi della sua operazione:

“Non ho creato io il problema del paradosso tra Identità nel mondo reale ed Identità nel mondo di Internet… lo ho semplicemente fatto emergere… potrei anche rinunciare al dominio Rossi.it a favore di uno dei circa 300.000 signor Rossi italiani o dei forse 3.000.000 di signor Rossi di tutto il mondo ..ma a favore di Quale? e se poi fosse l’Authority a riappropriarsi del dominio Rossi.it, a chi lo darebbe? al più veloce, al più ricco, a quello di sinistra o a quello di destra..? e poi siamo sicuri che Rossi sia un cognome e non il plurale di Rosso? (a proposito,non ho registrato il dominio Rossi.it.).

“E poi ancora -continua Grauso- Castello è un cognome o una antica costruzione fortificata..? e a chi spetterà poi il dominio Rossi.Angola o Castello.Zaire, posto che entrambi sono accessibili ad Internet allo stesso modo di Rossi.it e Castello.it? Grauso o non Grauso, prendete atto del problema e risolvetelo! ..è solo la prima (e forse la più facile) delle matasse che Internet proporrà ai Governi e agli uomini non digitali.. Problemi rispetto ai quali i Governi arriveranno sempre dopo, rincorrendoli, ..e mai in anticipo”.

“..alcuni di questi NODI futuri -spiega Grauso- sono scritti nel DNA della Rete, e saranno inevitabili, ..altri potranno essere fatti emergere in qualsiasi momento da Coloro che questo dna conoscono… spero comunque che questo evento induca coloro che ancora vivono lontano da Internet ad avvicinarsi il più in fretta possibile”.

Sulla questione dei domini “personali”, Grauso poi conclude: “quanto ai Nomi e Cognomi registrati congiuntamente come domini, ai marchi (soprattutto dei soggetti Sardi), come già da me anticipato anche in sedi Istituzionali (e puntualmente riportato da Repubblica.it e da Punto-Informatico.it), sono a disposizione di coloro che questa Identità già possiedono nel Mondo della fisica”.

“Dal 1994 ad oggi -afferma Grauso- nessuno può dire che ho preso da Internet, molti possono dimostrare che ho lavorato per affermarla e soprattutto per favorire gli effetti..
Grazie per l’attenzione, Nichi Grauso”

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Pubblicato il
18 feb 2000
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