Photoshop 6 è tra noi

Photoshop 6 è tra noi

L'estate di Adobe è passata all'insegna del miglioramento e raffinamento di Photoshop che integra nuove componenti di interfaccia, rendering, grafica vettoriale e maggiore flessibilità anche verso il Web
L'estate di Adobe è passata all'insegna del miglioramento e raffinamento di Photoshop che integra nuove componenti di interfaccia, rendering, grafica vettoriale e maggiore flessibilità anche verso il Web


San Francisco (USA) – Alla Adobe non sono andati al mare e il nuovo Photoshop è pronto per apparire nelle vetrine dei negozi già a metà settembre. Programma leader del fotoritocco, Photoshop ha saputo rinnovarsi continuamente, integrando, già dalla precedente versione 5.5, “ImageReady” che, pur rimanendo un pacchetto a sé stante, permette l’ottimizzazione per il Web e la creazione di effetti utili per l’Html come il Rollover e le mappe html.

Quali sono le grandi novità di Photoshop 6? La principale è una falsa novità, nel senso che, finalmente, selezionando un qualsiasi strumento è disponibile una “barra delle opzioni” di quello strumento sotto il menu principale in alto, come già avviene da molto tempo, ad esempio, in Corel Draw.

In alcuni forum web dedicati al lancio della nuova versione, in molti già storcono il naso per quella che viene definita una “microsoftizzazione”, ovvero l’inserimento di una barra opzioni che ricorda tanto le applicazioni Microsoft. Ma la comodità del nuovo sistema è evidente. Sempre in punta di mouse sono disponibili molte funzioni che prima necessitavano di incroci mouse-tastiera (pressione del tasto shift ad esempio). In sostanza l’interfaccia rimane la stessa e la discussa barra opzioni, sensibile al contesto, rende indubbiamente più veloce e funzionale il programma.

Tra i dettagli di cui tenere conto spicca la possibilità di trasformare un testo in curve Bezier editabili (oltre che renderizzarlo) e di applicare sul testo effetti di distorsione mantenendolo editabile. Inoltre il testo finalmente può essere digitato direttamente sul disegno in corso e non solo nella finestra di dialogo dello strumento Testo. Gli effetti di distorsione del testo possono diventare, tramite ImageReady, delle animazioni.

Dal punto di vista vettoriale si aggiunge la possibilità di inserire elementi come frecce, cornici ed altre forme oltre ai tradizionali cerchi e rettangoli, e quindi applicare a livelli vettoriali dei cosiddetti “Stili” grafici nella migliore tradizione di Illustrator.

Adobe aggiunge anche la funzione “Fluidifica” – per effetti simili a quelli che possono essere ottenuti con programmi di successo come Kai Power Goo (immagini “liquefatte” al fine di creare caricature e deformazioni) – ed un comodo sistema di foglietti Memo virtuali da piazzare sui progetti in corso.

Molto comoda, finalmente, la rimozione del limite dei 99 livelli di lavoro. Finalmente è possibile anche su Photoshop legare più livelli in gruppi, dando la possibilità di nascondere più livelli contemporaneamente o di applicare una maschera su più livelli.

Nonostante la presenza di ImageReady, già all’interno di Photoshop è ora possibile dividere una immagine in più pezzi al fine di creare tabelle e mappe web, definendo link, testo alternativo o eventuale codice Javascript.

Negli USA, Photoshop sarà venduto a circa 600 dollari (200 circa per l’upgrade da versioni precedenti), inclusa una versione di prova di Adobe Golive5 e la possibilità di comprarlo a soli 99 dollari, mentre in Italia i prezzi non sono ancora disponibili ma saranno sicuramente superiori, dato che la versione 5.5 al momento è ancora venduta a 2 milioni circa.

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Pubblicato il
31 ago 2000
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