Milano – E ‘ tempo di pensare al futuro per Omnitel Vodaphone . Il 22 maggio 2001 è stato infatti firmato un accordo con Nortel Networks ; questa società fornirà il 30% della rete UMTS, per un valore di circa 45 milioni di dollari.
“Abbiamo pianificato di lanciare il servizio commerciale entro il 2002. Siamo, inoltre, lieti di lavorare con un operatore leader nella fornitura di reti di terza generazione come Nortel Networks per poter fornire i migliori servizi e raggiungere i nostri obiettivi”. E ‘ una dichiarazione di Vittorio Colao, amministratore delegato d’Omnitel Vodafone. La sua fiducia verso Nortel Networks è probabilmente ben riposta: questa società, importante fornitore mondiale di reti Internet, ha già firmato altri sette accordi per servizi UTMS. Tra i suoi clienti, c’è pure il gigante americano delle telecomunicazioni, AT&T.
Il valore di tutti gli accordi stipulati da Nortel Networks raggiunge i tre miliardi di dollari; queste operazioni serviranno forse ad accrescere ancora di più il fatturato dell’azienda, stimato in ben 84 miliardi di dollari nel 2000. Basterà questo tuonare di cifre a smuovere la terza tecnologia dallo stallo in cui secondo qualcuno rischia di sprofondare?
L’UMTS, infatti, che promette connessioni Internet via cellulare a velocità “da sogno”, rischia, appunto, di restare solo un sogno. Sono annunciati di continuo ritardi, da tutto il mondo, per l’installazione delle nuove reti. Le speranze di chi attende l’arrivo della 3G subiscono snervanti alti e bassi: “è finalmente arrivato il momento, le reti UMTS stanno per essere installate, i test sono in programmazione”, dichiara qualche società, con toni epici, di tanto in tanto.
Ma poi arriva la triste smentita: il lancio commerciale è di nuovo ritardato. E’ accaduto a British Telecom; è accaduto a DoCoMo, come si legge in un’altra notizia di oggi. E per l’Italia? Omnitel aveva dichiarato che è ancora presto per l’UMTS. Ora le speranze italiane si riaccendono. Un’altra illusione?
Ti potrebbe interessare
23 mag 2001