Xbox sbarca sull'isola dei diavoli

Xbox sbarca sull'isola dei diavoli

Era dai tempi di Atari e 3DO che un produttore americano non sfidava i giganti giapponesi nel settore delle console da gioco. Xbox non solo ci prova, ma lo fa in casa loro. Ecco tutti i dettagli
Era dai tempi di Atari e 3DO che un produttore americano non sfidava i giganti giapponesi nel settore delle console da gioco. Xbox non solo ci prova, ma lo fa in casa loro. Ecco tutti i dettagli


Tokyo (Giappone) – Xbox compie oggi il suo passo più sfrontato: sbarcare in “territorio nemico”, il Giappone, patria di quei giganti dell’intrattenimento che da anni dominano incontrastati il settore delle console da gioco.

Con un prezzo di 34.800 yen (circa 298 euro) Xbox dovrà fronteggiare innanzitutto la Playstation 2, una console che in Giappone ha riscosso un successo clamoroso ed il cui prezzo di recente è sceso a 29.800 yen (255 euro).

Per fare qualche confronto, in USA Xbox viene venduta a 299$ (circa 335 euro) mentre in Europa, dove è attesa il 14 marzo, costerà 479 euro, ben 184 euro in più rispetto al prezzo giapponese.

Come in USA, anche in Giappone il terzo avversario è rappresentato dal GameCube, lo scatolotto con maniglia che Nintendo commercializza al prezzo particolarmente competitivo di 25.000 yen (circa 212 euro).

Xbox tenta, a partire da oggi, di assecondare i desideri dei giapponesi, assimilarne la lunga tradizione, adattarsi alle loro mani più minute e… farli divertire. Eh sì, perché i giapponesi non vogliono sentir storie: loro di console se ne intendono e se Xbox non dovesse soddisfare a pieno i loro gusti – sostengono gli analisti – il flop sarà assicurato.

Per scongiurare una simile eventualità Microsoft ha dato vita, la scorsa primavera, alla divisione Xbox Japan , un’unità autonoma il cui obiettivo principe è quello di promuovere e sviluppare titoli pensati per il pubblico giapponese. Microsoft si è inoltre assicurata la collaborazione di quello che in patria viene considerato un vero e proprio guru del settore: Toshiyuki Miyata. Fino a poco tempo fa Miyata era il secondo in comando nella gestione dei team di sviluppo che producevano titoli per Sony in Giappone.

“Il nostro obiettivo riguardante Xbox è quello di definire il futuro dei videogiochi, e la nostra presenza in Giappone sarà essenziale per raggiungere un tale traguardo”, dichiarò all’epoca Gates. “Siamo estremamente entusiasti di lavorare su Xbox insieme agli autori di giochi giapponesi per aprire nuove strade alla creatività”.


Gli analisti sostengono che se anche Xbox dovesse generare un ben più modesto numero di vendite rispetto ai mercati occidentali, il prodotto potrebbe comunque essere giudicato un successo: l’isola del Sol Levante, da sola, rappresenta infatti circa un quarto dell’intero mercato videoludico.

“In nordAmerica Xbox è divenuta un fenomeno culturale che siamo certi si diffonderà in tutto il resto del mondo”, ha dichiarato Robbie Bach, Chief Xbox Officer di Microsoft. “Da una tale posizione di forza lavoriamo ora con i nostri partner giapponesi per sfruttare la crescente attesa del mercato nipponico per Xbox e per i suoi giochi”.

Secondo Microsoft, la stragrande maggioranza dei giochi che accompagnano il lancio di Xbox sul mercato giapponese possiedono, infatti, le caratteristiche ideali per attrarre gli appassionati a livello internazionale e saranno, di conseguenza, localizzati nei diversi paesi. Il portafoglio di lancio include 12 titoli: Jet Set Radio Future (Sega), Dead or Alive 3 (Tecmo), Genma Onimusha (Capcom), Silent Hill 2 (Konami), Double S.T.E.A.L (Bunkasha), Air Force Delta II (Konami), Hyper Sports 2002 Winter (Konami), ESPN Winter X Games Snowboarding 2002 (Konami), Nobunagàs Ambition: Chronicles of Chaos (Koei), Nezmix (Microsoft), Tenku: Freestyle Snowboarding (Microsoft), Project Gotham Racing: World Street Racer (Microsoft).

Subito dopo il lancio saranno disponibili ulteriori giochi, con 22 titoli attesi nei negozi giapponesi entro la fine di marzo. In media, i titoli costeranno tra i 6.800 yen (circa 57 euro) e i 9.800 yen (circa 83 euro).

“L’impegno di Microsoft a favore del successo globale di Xbox è evidente dal supporto che i principali sviluppatori giapponesi di videogiochi le hanno offerto in un così breve arco di tempo”, ha osservato Ohura. “Stiamo collaborando con tali sviluppatori per creare giochi assolutamente innovativi, che possono essere realizzati esclusivamente su Xbox”.

Per festeggiare il debutto della propria console in Giappone Microsoft ha distribuito 50.000 Xbox Special Edition: queste unità avranno un colore verde-nero con effetti traslucidi e un logo argentato con lettere nere. Oltre al normale adattatore AV e all’espansione AV compatibile con HDTV e Dolby Digital 5.1, la confezione della Special Edition conterrà un portachiavi argentato con incisi un numero di serie e l’autografo di Bill Gates, Chairman e Chief Software Architect di Microsoft.

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Pubblicato il
22 feb 2002
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