Lo sfidante ufficiale del GeForce4

Lo sfidante ufficiale del GeForce4

3DLabs ha rilasciato la prima famiglia di schede grafiche basate sulla nuova tecnologia con cui, fra pochi mesi, intende dare battaglia al duo ATI/Nvidia. I dettagli di una battaglia che si annuncia durissima e in accelerazione
3DLabs ha rilasciato la prima famiglia di schede grafiche basate sulla nuova tecnologia con cui, fra pochi mesi, intende dare battaglia al duo ATI/Nvidia. I dettagli di una battaglia che si annuncia durissima e in accelerazione

Milano – La sfida al dominio del GeForce4 arriva da lontano ma arriva velocemente, sotto forma di acceleratori grafici Wildcat, che potrebbero dare ai big del settore, ATI e Nvidia, un filo davvero poco prono a farsi torcere.
Lo scorso aprile 3DLabs , una società recentemente acquisita da Creative Technology (la mamma della Sound Blaster), ha annunciato una nuova tecnologia grafica, Visual Processing Architecture (VPA), con cui intende rivoluzionare sia il mercato delle workstation, dove 3DLabs conta già su profonde radici, sia in quello degli hardcore gamers, dove l’azienda non ha invece mai messo piede fino ad oggi.

A distanza di un paio di mesi, 3DLabs ha ora rilasciato la prima famiglia di acceleratori grafici per workstation, la Wildcat VP, basate sulla nuova architettura VPA. Sebbene queste schede siano orientate alla fascia professionale del mercato, sarà interessante vedere all’opera la stessa tecnologia che farà parte, più in là nel tempo, di prodotti – con tutta probabilità marchiati Creative – che andranno a sfidare sul segmento videoludico il GeForce4, il Radeon 8500 e il nuovo Parhelia di Matrox .

3DLabs sostiene che la tecnologia VPA le consente di integrare oltre 200 processori a 32 bit in un’unica VPU (Visual Processing Unit) che offre 170 Gflop e oltre 1,2 TeraOp di capacità grafica programmabile.

“La reale programmabilità delle schede Wildcat VP sull?intera pipeline grafica – si legge in un comunicato diffuso da 3DLabs – fornisce un superset di funzionalità tipiche dei processori grafici tradizionali e rappresenta un avvicinamento verso il supporto di processi di rendering interattivo a livello di quelli offerti da RenderMan”.

Le schede grafiche Wildcat VP supportano OpenGL 2.0 e Direct3D e hanno come target le workstation grafiche mid-range. Le schede sono disponibili in tre modelli che differiscono per rapporto prezzo/prestazioni: una versione da 599$ con 64 MB di memoria; una versione da 799$ con 128 MB di memoria; ed una versione da 1.499$ con 128 MB di memoria e Dual Link. Tutti i modelli adottano memoria DDR e uscita video Dual-head.

Per il modello più veloce 3DLabs dichiara prestazioni pari a 225 milioni di vertici al secondo e 42 Gsample/s con anti-aliasing attivato.

Le nuove schede si avvalgono di un sosttosistema di memoria virtuale da 16 GB che, secondo 3DLabs, “abbatte le limitazioni imposte dalla scarsità di memoria on-board, gestendo automaticamente enormi dataset e caricando in cache solo i dati essenziali per assicurare la massima rapidità di accesso”.

Le VPU Wildcat sono i primi processori grafici sul mercato ad essere caratterizzati da una totale programmabilità, dalle superfici grafiche di ordine superiore fino ai pixel con anti-aliasing del framebuffer; tutto questo grazie alle matrici di processori scalari SIMD che sostituiscono i combinatori di registro hardware, poco flessibili, all’interno delle sezioni critiche di una pipeline grafica ottimizzata. Un simile livello di programmabilità – ha spiegato 3DLabs – permette di accelerare algoritmi non convenzionali come la decompressione basata su wavelet, i motori di ray-tracing e i renderizzatori fotorealistici come RenderMan.

A maggio 3DLabs affermò che “gli appassionati di videogiochi troveranno versioni delle VPU in grado di supportare le funzioni shader DirectX come mai prima d’ora, valorizzando al massimo i titoli attesi per la prossima stagione natalizia”. È dunque lecito attendersi che 3DLabs rilasci le prime schede grafiche consumer entro l’autunno, molto probabilmente con il marchio Creative.

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Pubblicato il
11 lug 2002
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