Pagamenti via SMS con TextPayMe

Pagamenti via SMS con TextPayMe

Un sistema di pagamento simile a PayPal permette di effettuare transazioni via SMS. Basta registrarsi al sito e associare un conto corrente o una carta di credito al servizio. I dettagli
Un sistema di pagamento simile a PayPal permette di effettuare transazioni via SMS. Basta registrarsi al sito e associare un conto corrente o una carta di credito al servizio. I dettagli


Redmond – Chi dimenticherà carta di credito e contanti potrebbe presto avere un’arma in più, per non correre il rischio di fare brutte figure: basterà infatti avere con sé il telefonino per pagare con un SMS, attraverso il servizio TextPayMe .

Attualmente ancora in “beta”, il nuovo sistema di pagamento prevede la registrazione degli utenti attraverso il sito del servizio . Una volta creato l’account, l’utente deve spedire un SMS al servizio per effettuare una ricarica , che da quel momento in poi sarà utilizzabile per i pagamenti. L’account dovrà essere abbinato al proprio numero di telefono cellulare e ad un conto corrente bancario o una carta di credito (da cui defalcare le “ricariche”) e sarà utilizzabile per trasferimenti di denaro ad altri utenti di TextPayMe registrati con la stessa modalità.

Per alcuni aspetti simile a PayPal , il sistema di pagamento legato ad eBay , si distingue però da esso per non richiedere una connessione internet per il suo utilizzo, ma solo un numero di telefono cellulare.

Il funzionamento è relativamente semplice. Gli utenti in possesso di un account devono solo comporre un SMS con l’importo da pagare al beneficiario, specificato con il relativo numero di cellulare, per corrispondergli la somma desiderata.

Dopo ogni transazione, TextPayMe chiama il debitore titolare dell’account per verificare l’effettiva disposizione, richiedendogli un PIN. A conferma ricevuta, il pagamento viene eseguito, decurtando la ricarica prepagata dell’importo corrispondente al debito estinto.

Al momento l’iscrizione al servizio avviene a titolo gratuito e non vengono specificati oneri aggiuntivi ma una volta abbandonata la fase “beta” è facile pensare che si giunga all’introduzione di una qualche forma di commissione, ad esempio una cifra fissa per ogni operazione effettuata, una percentuale sull’importo del debito o un quantum sulle “ricariche”.

Attualmente TextPayMe è in cerca di reti commerciali disposte ad accettare questo nuovo metodo di pagamento. E per invogliare gli utenti a sottoscrivere il servizio, a beneficio di coloro che si registreranno, mette in palio due Xbox 360 . Basteranno a far decollare il servizio?

Dario Bonacina

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Pubblicato il 13 dic 2005
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