Per il Web il futuro è tridimensionale

Per il Web il futuro è tridimensionale

Nuove tecnologie software potrebbero presto dare inizio a quella rivoluzione che il VRML non ha mai portato: il progressivo passaggio al 3D di buona parte del Web
Nuove tecnologie software potrebbero presto dare inizio a quella rivoluzione che il VRML non ha mai portato: il progressivo passaggio al 3D di buona parte del Web


Web – Sono anni che i Web designer aspirano a portare la grafica tridimensionale sui siti Internet, ma fino ad ora si sono sempre dovuti scontrare con tecnologie, come il linguaggio VRML del W3C, non adeguate all’esigua banda passante offerta dai modem analogici.

Oggi però qualcosa sembra muoversi. Intel , con il suo 3D Graphics Software (IGT), propone infatti una tecnologia per il rendering di pagine Web tridimensionali in grado di funzionare decentemente su di un comune PC con scheda grafica accelerata e modem da 56K. Per adeguarsi ad ogni situazione, il software è in grado di variare la qualità della visualizzazione in base alle risorse hardware a disposizione e alla velocità del collegamento.

A dimostrazione delle potenzialità della tecnologia IGT, Macromedia ne ha appena annunciato l’integrazione nel suo player Shockwave, un plug-in installato su milioni di browser in tutto il mondo.

Il settore ad avvantaggiarsi maggiormente delle nuove tecnologie per il Web 3D sarà l’e-commerce con negozi virtuali in cui finalmente si potrà entrare per davvero per osservare i prodotti nella loro interezza. Oltre a ciò, la grafica 3D via Web ha già ispirato la produzione di diversi cortometraggi e giochi.

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Pubblicato il 27 lug 2000
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