Pokemon Go, realtà aumentata a dismisura

Pokemon Go, realtà aumentata a dismisura

Il lancio dell'app videoludica doveva interessare solo Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda ma la diffusione, soprattutto via canali non ufficiali, sta coinvolgendo tutto il mondo
Il lancio dell'app videoludica doveva interessare solo Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda ma la diffusione, soprattutto via canali non ufficiali, sta coinvolgendo tutto il mondo

La scorsa settimana Nintendo e Niantic Labs hanno lanciato un nuovo gioco per piattaforme Android e iOS basato sul mondo Pokemon . Il gioco, sfruttando la piattaforma di realtà aumentata lanciata dalla stessa Niantic con il gioco ingress , che però non aveva avuto la stessa fortuna, permette di cimentarsi nella ricerca e cattura delle simpatiche creature protagoniste della serie, da allenare e far combattere contro i Pokemon di altri giocatori.

Il gioco è per ora disponibile solo sugli store ufficiali di Stati Uniti , Australia e Nuova Zelanda e in pochissimo tempo è diventato una vera e propria ossessione: è stato calcolato che in media ogni giocatore dedichi 43 minuti e 23 secondi al giorno al gioco. Per farsi un’idea della diffusione, basti pensare che la app in meno di 5 giorni ha raggiunto, ed in alcuni casi superato per numero di download e tempo di utilizzo, social network del calibro di Twitter o Tinder

Twitter Vs PokemonGo - Confronto utilizzatori percentuali

Tinder Vs PokemonGo - Confronto utilizzatori percentuali

“Oltre il 60 per cento di coloro che hanno scaricato l’applicazione negli Stati Uniti lo usano tutti i giorni, il che significa che circa il 3 per cento di tutti gli utenti Android degli Stati Uniti sono utenti della app” riferisce la società di analisi Similar Web in un post sul proprio blog ufficiale.

L’interesse del pubblico è talmente palpabile da aver mandato in crisi i server diverse volte e forse anche per questo motivo al momento non è stata fissata una data precisa per il rilascio ufficiale in tutti gli altri paesi, inclusi quelli europei . John Hanke, amministratore delegato di Niantic, spin-off di Alphabet che ha lavorato con Nintendo e The Pokémon Company per progettare l’applicazione, ha riferito che il lancio è “in pausa fino a quando non ci sentiremo a nostro agio”.

Ovviamente anche per questo i giocatori di tutto il mondo si stanno adoperando per poter installare il gioco sul proprio dispositivo passando, per Android , tramite il download del file .apk .
Questo ha portato il sito apkmirror.com già il 5, giorno precedente al lancio del gioco, ad avere 600.000 visitatori, mentre il 6, giorno del lancio, i visitatori sono passati a 4 milioni .

Aspetto preoccupande di questa euforia è che si sono diffusi a macchia d’olio siti che distribuiscono software malevolo sfruttando la frenesia di voler scaricare velocemente il gioco unito alla difficoltà di farlo su canali più sicuri, intasati per le troppe richieste.

La stessa Nintendo ha usufruito del successo del gioco incrementando in pochi giorni il valore delle proprie azioni di una cifra stimata intorno ai 7,5 miliardi di dollari .

Anche qualche ladro sta sfruttando opportunamente la distrazione dei giocatori troppo concentrati a cercare i pokemon e poco attenti a quel che gli succede intorno. Accade anche che si vada in sala parto per veder nascere il proprio figlio e ci si distragga nel momento meno opportuno per catturare un semplice Pidgey .

Pokemon Go in sala parto

Luca Algieri

Fonte immagini: 1 , 2 , 3

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Pubblicato il
11 lug 2016
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