Raid dei deserti, una Vespa fatta PC

Raid dei deserti, una Vespa fatta PC

Gli appassionati del mitico scooter Piaggio attraverseranno i deserti del west americano. Dotati del primo vespa-puter, una Vespa con computer, cam e wireless in più
Gli appassionati del mitico scooter Piaggio attraverseranno i deserti del west americano. Dotati del primo vespa-puter, una Vespa con computer, cam e wireless in più

Roma – Si concluderà il 17 ottobre il giro appena iniziato di 25 appassionati vespisti nel southwest americano, un tour definito “Raid dei Deserti” a cui hanno aderito gli associati dello storico gruppo web Vespaonline . Una corsa attraverso i deserti americani che si avvale di quello che viene definito “il primo vespa-puter al mondo”.

In 12 giorni gli infaticabili scooteristi, pernottando in tenda nel deserto, percorreranno 4440 chilometri in difficilissime condizioni di viaggio e una pagina dedicata consentirà di vedere le immagini trasmesse su web in tempo reale dai partecipanti (mentre scriviamo le immagini non sono ancora visualizzabili).

La presenza del vespa-puter (vedi foto) viene considerata essenziale perché supporterà il gruppo di vespisti sia nel tracciare la “rotta” sia nella documentazione del viaggio: è proprio il vespa-puter ad occuparsi di immagazzinare e “sparare” sul sito dell’associazione le immagini del viaggio.

Il vespa-puter Il singolare computer vespato è infatti munito della mainboard compatta Via EPIA MII 12000, due hard disk e di un monitor touch screen da otto pollici posizionato sul manubrio e pensato per poter essere azionato mentre si guida. Il vespa-puter è in grado di funzionare come navigatore satellitare, di collegarsi ad internet per ottenere aggiornamenti sulle strade da percorrere e individuare la presenza sulla via di aree di sosta, come distributori o motel.

“Per rendere l’unità assolutamente insensibile alle vibrazioni ed ai colpi – si legge sul sito dell’Associazione – sono stati utilizzati due hard disk allo stato solido (cioè senza parti meccaniche in movimento) di 800mb l’uno, il consumo di corrente di queste due unità è di 20 volte inferiore rispetto ad un Hard Disk tradizionale, un fatto che aumenta l’autonomia con il funzionamento a batteria e annulla il contributo di riscaldamento termico del supporto dati”.

Per catturare le immagini, la vespa computerizzata è dotata anche di una cam USB che può inviare immagini, sfortunatamente ancora non apparse sul sito, sia attraverso le tecnologie wireless tradizionali che via telefono satellitare. Una pagina racconta le varie fasi del montaggio della vespa informatica.

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Pubblicato il
5 ott 2004
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